Federico Messini
Dal punto di vista mentale non è facile uscire da due sconfitte così, però siamo ancora primi in classifica con una media promozione.
Dobbiamo saper analizzare il momento nell’ottica di volerci migliorare.
Sono state due sconfitte diverse, con il Novara abbiamo provato a reagire allo svantaggio con molta voglia ma con poca maturità e siamo stati puniti, con il cittadella abbiamo pagato una condizione mentale difficile.
È meglio affrontare subito un avversario forte come il Bari in modo da avere subito grande entusiasmo e voglia di ripartire.
Tutte le voci che si sentono quando le cose non vanno bene cerco di non ascoltare perché il nostro gruppo è davvero sano e bello e sarebbe folle destabilizzarlo in questo modo.
Le sconfitte non sono frutto di una cattiva condizione fisica, il problema è soprattutto mentale perché negli allenamenti ci prepariamo sempre al meglio.
Non dobbiamo guardare i risultati degli altri adesso, pensiamo solo alla nostra corsa.
Subire nove goal in due partite è troppo, dobbiamo comprendere i motivi di questi episodi negativi e saper reagire.
Non c’è mai stato nessun caso Rómulo-Pisano, è stato un battibecco che si è risolto un minuto dopo.
In questo momento difficile dobbiamo fare gruppo tutti insieme, tifosi, squadra, staff e stampa per non creare destabilizzazioni inutili.
Il fattore Bentegodi dovrà essere decisivo, dobbiamo “riconquistare” i nostri tifosi e dimostrare loro che vogliamo ripartire bene dopo le ultime due sconfitte.
La fiducia che il mister e la società mi hanno dato hanno fatto si che io sia diventato un giocatore importante per questo gruppo.
La serie B è un campionato difficile, bisogna stare uniti fino alla fine per ottenere risultati positivi.
Dobbiamo essere bravi a cambiare tattica anche a partita in corso, con il mister lavoriamo molto su questo per essere in grado di affrontare al meglio ogni avversario.