In merito alle dichiarazioni dell’onorevole Michela Montevecchi del M5S, l’onorevole Diego Zardini (PD) dichiara: “È inaccettabile e falso che si dica che il Governo sia stato complice della gestione Girondini-Tosi della Fondazione Arena. Si tratta di pura mala fede di un partito, quello di Grillo, che non ha fatto nulla di concreto se non alzare polveroni. Quando fu approvata la legge Bray noi chiedevamo che la Fondazione aderisse, perché qualunque amministratore saggio avrebbe capito che si trattava di problemi che necessitavano di urgenti interventi che fatti allora sarebbero stati meno cruenti. Mentre il sindaco di Verona, Flavio Tosi, stava per dichiarare la liquidazione coatta, il Partito Democratico solitariamente e col parere contrario del Sindaco, dei sindacati e del M5S, con l’emendamento sottoscritto dai deputati PD veronesi Dal Moro, Rotta e Zardini, citato dalla collega, permise il primo salvataggio della Fondazione, dopodichè il Ministro Dario Franceschini nominando un Commissario ha permesso il secondo salvataggio da parte del Governo a targa PD. La mala gestione della politica locale prevedeva di dare la Fondazione in mano ai privati: voler accusare il Partito Democratico, che è protagonista di aver acceso la speranza di salvezza, è sintomo di assoluta mala fede.”
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