La Fondazione Arena in liquidazione: questo è quanto definito dal Consiglio di indirizzo che all’unanimità chiederà al Ministero di “dissolvere” la Fondazione. Una liquidazione coatta terribile, che significa licenziamento di trecento lavoratori. L’intesa tra le sigle sindacali e il Sindaco Tosi, sconfessata dalla prevalenza dei no nel referendum interno indetto dai sindacati, ha influito sulla decisione del Consiglio. Da parte sua il Sindaco scarica il barile e punta l’indice contro i lavoratori, rei, a suo dire, di aver condizionato con il risultato del referendum le trattative per salvare l’ente. In base infatti ai finanziamenti previsti dalla Legge Bray, nonostante un inevitabile taglio del personale, si poteva salvare la situazione. Invece non è andata così e per trecento famiglie si preannuncia la disgrazia del licenziamento.
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