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Vicinanza ai cittadini e buona amministrazione, sono questi gli elementi in comune tra Elisa De Berti, assessore regionale ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti uscente e Luca Zanotto, vice sindaco e assessore al Comune di Verona ai lavori pubblici e infrastrutture, viabilità e traffico candidati nella lista Lega alle prossime elezioni regionali.
Entrambi gli esponenti del Carroccio hanno presentato la propria candidatura e i punti del loro programma presso la saletta conferenze del noto Liston 12, in piena Piazza Brà.
All’appuntamento, fra i relatori che hanno introdotto i lavori della giornata, erano presenti anche la senatrice Erica Stefani, e gli onorevoli Lorenzo Fontana e Paolo Paternoster e Nicolò Zavarise, commissario della Lega per la provincia di Verona.
“Presentarsi insieme – hanno detto i candidati – significa proseguire l’impegno con cui abbiamo raggiunto risultati significativi nei trasporti, nello sviluppo di infrastrutture e nel lavori pubblici e portare avanti i progetti già iniziati con un’attenzione particolare alle necessità della Regione e di Verona, lavorando in sinergia, grazie alle esperienze maturate nei nostri incarichi”.
Elisa De Berti ha le idee chiare sul programma da attuare in un prossimo mandato per la provincia veronese: “Ci sono priorità che riguardano la Transpolesana, importante infrastruttura stradale della Bassa veronese per cui si devono continuare importanti interventi di messa in sicurezza; la variante alla Statale 12, opera fortemente richiesta dai cittadini che siamo riusciti a riesumare dopo anni di silenzio anche grazie al dialogo avviato con l’assessore Luca Zanotto; il collegamento ferroviario tra l’aeroporto Catullo e la stazione Porta Nuova per cui è in atto un confronto con RFI per un’accessibilità anche al Lago di Garda e zona Parchi; altra opera di strategica importanza per il territorio è il completamento della Grezzanella, la variante alla Strada Regionale 62 incompleta che deve fungere da circonvallazione a Villafranca.
Per quanto riguarda la Lessinia – prosegue l’assessore – ritengo che dovrebbe essere riqualificata anche per il turismo di prossimità, come avveniva 20-30 anni fa, con maggiori strutture per fare sport, percorsi per trekking e biciclette, così da vivere al meglio la montagna. Altro progetto da proseguire per il tratto Veneto è la Ciclovia del Garda, un anello ciclabile che percorre l’intero perimetro del lago su itinerari panoramici.
Si associa a quest’opera il progetto del collettore del Garda che in parte corre lungo la stessa traiettoria della Ciclovia e per il quale abbiamo avviato un tavolo tecnico con Veneto Strade e AGS (Azienda Gardesana Servizi) per sviluppare in modo parallelo i progetti ed evitare sprechi di denaro pubblico. Un’altra tematica da considerare – conclude la candidata – è la riorganizzazione delle concessioni sul Lago di Garda in accordo con il territorio”.
“In questi tre anni di mandato – ha evidenziato Luca Zanotto, proseguendo sulla stessa linea di concretezza e progettazione seguìta dalla propria “partner” per le elezioni – ho messo impegno e dedizione alla città di Verona cercando soluzioni concrete dopo aver esaminando le criticità presenti. È il caso del Ponte Nuovo con importanti problemi statici. Da poco insediato come assessore, ho avviato un progetto finanziato con 3.3 milioni di euro per ristrutturare il Ponte la cui gara per l’esecuzione dei lavori avverrà nel 2021.
Un altro esempio è l’anagrafe in Via Adigetto per cui si è reso necessario un intervento di ristrutturazione che sarà completato nel giro di un mese per cui ne trarranno beneficio le persone che lavorano negli uffici ma anche l’utenza. Molti altri sono stati gli interventi effettuati e i progetti sviluppati come la ristrutturazione dell’Arena i cui lavori dureranno altri due anni.
Inoltre, per quanto riguarda i lavori pubblici, come assessore ho elaborato, dopo il lockdown, una serie di buone prassi da proporre alla Regione per sburocratizzare le procedure così da velocizzare la realizzazione dei progetti”.
“In collaborazione con Elisa – conferma Zanotto – c’è il progetto sulla variante della Statale 12 che ha trovato con noi una soluzione permettendo lo sblocco da parte della Società Autostrade del progetto di ribaltamento parziale simmetrico del casello autostradale con un finanziamento da parte della Società stessa di 70 milioni di euro anche per realizzare il collegamento con la tangenziale.
In questi giorni è in atto la definizione dei trasporti pubblici in vista dell’apertura delle scuole ma attualmente regna l’incertezza per le indicazioni non chiare del Governo: se rimarrà l’obbligo della distanza di un metro tra le persone all’interno dei bus, rischiano di rimanere senza mezzi pubblici 300mila studenti veronesi.
Attendendo il futuro, il vicesindaco scaligero conclude citando uno dei progetti che, come redazione, stiamo seguendo da vicino: “Abbiamo intanto messo in atto un tavolo di lavoro con gli Istituti della scuola superiore per favorire la mobilità alternativa come la bicicletta e azioni di educazione e comunicazione per famiglie e studenti“.