Aki e Indie alla ricerca di possibili soggetti positivi al Covid19.
Si chiama ‘Screendog‘ ed è un’importante iniziativa che vede coinvolti i nostri amici a quattro zampe come ulteriore arma di prevenzione e contrasto alla diffusione del CoronaVirus; il tutto è inserito nel ‘Progetto Serena‘, finanziato dall’azienda ‘Sicurezza 1963 S.r.l. – Gruppo Sole‘, di cui Giammatteo Sole rappresenta la carica di presidente.
I cani, due cuccioli di 8 e 14 mesi, sono stati indirizzati in un percorso di addestramento che ha visto l’utilizzo anche di aree messe a disposizione da VeronaFiere con una serie di professionisti del settore come l’istruttore cinofilo Roberto Zampieri, fondatore del ‘Progetto Serena’ per il protocollo “cane allerta diabete”, in cui l’animale è in grado di riconoscere le crisi ipoglicemiche o iperglicemiche del padrone.
Nella giornata di ieri gli studenti del Centro Studi Verona si sono sottoposti all’esperimento “in diretta”: ad alcuni di loro, mescolati fra gli altri, sono stati consegnati dei “tubes” contenenti (in piena sicurezza) dei campioni di molecola olfattiva del virus; quest’ultima è stata ovviamente tenuta nascosta alla vista dei segugi i quali, annusando i ragazzi, hanno prontamente individuato i “positivi”.
“È sbalorditivo come questo straordinario rapporto di collaborazione ed empatia tra uomini e cani sconfini in ambiti sempre più ampi e dimostri ancora una volta come il cane sia un elemento fondamentale e centrale nella nostra società. A maggior ragione in un contesto come quello che stiamo vivendo negli ultimi anni, dove abbiamo privato i ragazzi e i bambini della normalità, obbligandoli a sottoporsi ai tamponi nasali. Si sta profilando un’ulteriore strada di screening, meno invasiva” dichiara la consigliera Laura Bocchi, presidente Commissione temporanea Tutela degli Animali del Comune di Verona e Responsabile Regionale del Dipartimento Benessere e Tutela degli Animali della Lega.
