Fioccano le multe per i portoghesi dei bus

 
 

La Polizia Locale di Verona, in collaborazione con Azienda Trasporti Verona, ha effettuato nel pomeriggio di mercoledì un maxicontrollo in città su 22 autobus urbani ed extraurbani, in attuazione alle indicazioni pervenute in sede di Comitato Provinciale Ordine Pubblico.

Quindici tra ufficiali, agenti del Reparto Territoriale e verificatori, hanno controllato a tappeto ben 645 persone, comminando 157 verbali per il mancato possesso del titolo di viaggio, di cui 36 pagati immediatamente. Sono state controllate le linee 144-138-139-110-51-61-21-23-24, sia in entrata che in uscita dal capoluogo.
Monitorate le zone di piazzale XXV aprile, porta Vescovo, piazza Bra e Pradaval.

Controlli a tappeto molto apprezzati da tanti cittadini turisti e che ha permesso anche di sequestrare 7 gr. di grammi di hashish, a carico di due giovani che verranno segnalati alla Prefettura quali consumatori.

Contemporaneamente sono stati sanzionati nella stessa giornata 61 autovetture in fermata o sosta sugli stalli bus, in particolare su corso Porta Nuova, con molti automobilisti che erano intenti a consumare nei bar della zona. Dieci i veicoli rimossi e trasferiti nelle depositerie comunali. Ancora una volta fondamentali le telecamere di videosorveglianza alle fermate, collegate con la centrale operativa del Comando Polizia Locale e a bordo dei mezzi ATV. Questo tipo di controlli permette di garantire anche maggiore sicurezza a bordo degli autobus.

“Alla Polizia Locale va ancora una volta il nostro grazie per la collaborazione e il supporto che puntualmente ci fornisce nel mantenere il necessario livello di sicurezza del servizio di trasporto” è il commento del direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli. “La presenza degli agenti è strategica, perché permettono da un lato di aumentare sensibilmente l’efficacia delle verifiche antievasione grazie alla possibilità di identificare le persone controllate, dall’altro sono fondamentali per la prevenzione di situazioni di rischio nelle fasce orarie e sui percorsi più problematici, contribuendo ad offrire ai viaggiatori quella percezione di sicurezza, necessaria per rendere appetibile l’utilizzo dei mezzi pubblici, soprattutto ora con la riapertura delle scuole”.