Firmato il Decreto che ripartisce le risorse incrementali del Fondo istituito per ristorare i Comuni delle minori entrate dovute all’abolizione, per l’anno 2020, della seconda rata dell’imposta municipale propria su immobili e pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO.
Con il Comunicato n. 3 del 21 aprile 2021 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali informa che è stato firmato il 16 il Decreto, con i relativi Allegati A e B, del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il «Riparto delle risorse incrementali di cui agli articoli 9, 9-bis e 13-duodecies del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, del Fondo istituito dall’articolo 177, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, destinate a ristorare i comuni a fronte delle minori en trate derivanti dall’abolizione, per l’anno 2020, della seconda rata dell’imposta municipale propria relativa ad immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO di cui agli Allegati 1 e 2 del decreto-legge n.137 del 2020». Il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Per il ristoro del minor gettito dei Comuni il Decreto provvede al riparto di 48.169.410,00 euro, così come indicato per ciascun Comune nell’Allegato A. Gli importi sono stati determinati secondo la procedura indicata nell’Allegato B.
Al Comune di Verona sono stati assegnati € 209.555,24.
Alberto Speciale