Questa mattina, partendo dalla sede di Amt in via Torbido 1, è stato effettuato un sopralluogo sui cantieri di San Michele (via Dolomiti-via Marmolada) e la simulazione di un tratto del percorso che percorrerà la Filovia “Opera”, questo il nome per la Filovia scelto dai cittadini veronesi tre anni or sono: da San Michele fino allo Stadio, passando per via XX Settembre, via San Paolo, San Fermo, Stazione, per poi tornare nella sede di Amt. Il tutto su un mezzo Atv della lunghezza di 18 metri, ossia la stessa lunghezza dei 39 mezzi che entreranno in funzione dal 2022.
SOPRALLUOGO CANTIERE SAN MICHELE VIA DOLOMITI– VIA MARMOLADA.
In questo momento è in atto la prima fase: la fresatura dell’asfalto. Nella seconda fase sarà realizzato un cavidotto per i collegamenti elettrici, sottostante l’asfalto. Infine sarà costruito il nuovo pacchetto stradale.
In San Michele, come in altre aree della città, si è precedentemente provveduto alla fondazione dei plinti, ovvero dei “fori” di 2mx2m che una volta terminati sono stati ricoperti, e che saranno poi riaperti solo nella fase finale del progetto Filovia: i plinti sono la base dei pali che sosterranno la linea elettrica.
Il cantiere di San Michele durerà sei mesi, ma sarà mobile, itinerante come tutti gli altri cantieri: ovvero, si sposterà mano a mano che i lavori saranno completati. Quello di San Michele è il primo cantiere impattante: la natura dei lavori stradali per la realizzazione di un’opera come la Filovia comporta anche cantieri che hanno un impatto sulla quotidianità. Per la zona di via Dolomiti è stata emessa un’ordinanza comunale.
Lunedì 10 giugno alle ore 21 è stata fissata un’assemblea pubblica nella sala consiliare della 7^ Circoscrizione (a cui appartiene il cantiere di San Michele), dove Amt, Comune e Direzione Lavori illustreranno i cantieri della zona ai cittadini e i vantaggi che la Filovia porterà.
I plinti sono propedeutici ai cantieri di realizzazione del manto stradale: il progetto prevede infatti il rifacimento della viabilità, tra cui il manto stradale con l’esportazione dell’asfalto esistente (di 25 cm) e il rifacimento ex novo della strada stessa con il cavidotto sottostante per i collegamenti elettrici. Sono circa 1.100 i plinti da realizzare in tutta la città: ad oggi è stato completato il 30% dei plinti totali.
Parallelamente sono realizzate le banchine di fermata: sono 110 in tutta la città, da costruire ex novo. Di queste, una quindicina comportano uno studio particolare, realizzate nel centro cittadino.
I PROSSIMI CANTIERI: STADIO E RONDÒ DELLA CORTE.
I prossimi cantieri sono previsti in zona Stadio e in Rondò della Corte. Allo Stadio il cantiere interesserà via Fra’ Giocondo ed è stato appositamente programmato per la fine del campionato e delle attività sportive: vedrà il via entro la fine del mese di giugno, per terminare entro settembre. Il cantiere sarà impattante, in quanto alcune bancherelle del mercato del sabato saranno spostate. L’obiettivo è concentrare i lavori in tempi ristretti per portare meno disagio possibile.
Saranno realizzati i plinti per i pali di trazione elettrica, sarà rifatto il canale stradale e saranno costruite le banchine di fermata. In questa zona sono previste le banchine di fermata più importanti perché fungeranno da capolinea, quindi saranno più lunghe di quelle previste in città.
Anche per la 3^ Circoscrizione (Stadio) sarà a breve convocata un’assemblea pubblica per illustrare i cantieri ai cittadini e per spiegare i vantaggi che l’opera porterà.
Per quanto riguarda Rondò della Corte, e a seguire via del Capitel,sono già stati posizionati i plinti. Il prossimo passo è il rifacimento del manto stradale. Anche in questa zona i lavori inizieranno entro un mese: l’ATI è in attesa dell’ordinanza del Comune per procedere. È un tratto più corto di quello di via Dolomiti e sono previsti 4-5 mesi di lavoro, ma sempre progressivi a “cantiere itinerante“, come per tutte le altre zone.
Anche per la 6^ Circoscrizione (Rondò della Corte) sarà a breve convocata un’assemblea pubblica per illustrare i cantieri ai cittadini e per spiegare i vantaggi che l’opera porterà.
“I lavori per la realizzazione della Filovia proseguono – dichiara Francesco Barini, presidente Amt -: il primo cantiere invasivo è stato aperto a San Michele, in via Dolomiti via Marmolada, la fresatura dell’asfalto e il rifacimento del cassonetto stradale. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando senza proclami, ma ci impegneremo per informare la cittadinanza in modo più puntuale. Per questo lunedì 10 giugno ci sarà un’assemblea pubblica nella sala consiliare della 7^ Circoscrizione alle ore 21 dove noi di Amt con la Direzione Lavori e il Comune di Verona illustreremo non solo i cantieri e i lavori, ma anche i vantaggi che porterà la Filovia Opera. La Filovia infatti non è solo un mezzo: la Filovia è opere, infrastrutture, riqualificazione di aree, realizzazione di servizi e sotto servizi. La Filovia modernizza finalmente un sistema di trasporto pubblico ormai obsoleto, dando più servizi al cittadino, più attenzione alla mobilità urbana, più tutela dell’ambiente. Soprattutto la Filovia è un nuovo concetto di mobilità: Verona farà un balzo in avanti, migliorerà qualità della quotidianità delle vite di tutti noi, agevolando i nostri spostamenti e portando vantaggi alle nostre abitudini, all’ambiente che ci circonda, all’aria che respiriamo.