“Mi è sufficiente fermarmi alla data proposta, per giudicare la presa di posizione di Salvini come una pura provocazione. Il 25 aprile è una festa nazionale i cui valori sono presenti nelle nostre vite più di quanto possiamo immaginare e non la si può strumentalizzare per alimentare lo scontro tra partiti e cittadini. Salvini dice che una certa parte politica si è appropriata di questa festa, invece forse c’è purtroppo una larga fetta di politica, oggi rappresentata anche da Salvini stesso, che non l’ha mai sentita sua. Se proprio vuole rivendicare una sua battaglia politica, escludendo il 2 giugno, Natale, Pasqua e Capodanno, ha altri 360 giorni per farlo. Spero quindi che prevalga il senso civico e morale”. Queste le dichiarazioni di Damiano Fermo, uno dei tre concorrenti alle primarie per diventare il candidato sindaco del Partito Democratico alle prosime ammnistrative di Verona, a proposito dell’annunciato comizio del leader della Lega Nord in piazza dei Signori, proprio il 25 aprile.
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