Due giornate dedicate al gioco e al divertimento dei bambini e delle loro famiglie, nel grande polmone verde del Parco San Giacomo. E’ il Bimbo Day, che torna sabato 19 e domenica 20 maggio con la terza edizione, per un programma ricco di appuntamenti e novità.
Giochi, anche in lingua inglese, momenti didattici, sport, bimbo dance, gonfiabili ma anche area ristoro e spazio mamme.
Queste le principaliattrattive dell’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Verona Arte e Musica in collaborazione con studio Mastini, Croce RossaItaliana-sezione di Verona e con il patrocinio del Comune.
Per andare incontro alle diverse esigenze dei bambini, il parco giochi sarà suddiviso in aree tematiche, ciascuna dedicata a diverse iniziative.
Il Comitato di Verona della Croce Rossa Italiana sarà presente all’interno dell’evento per far conoscere e promuovere le attività che svolge sul territorio, oltre che in ambito sanitario, anche sociale ed educativo.
La manifestazione sarà aperta sabato dalle 12 alle 23 e domenica dalle 10 alle 21. L’ingresso al Bimbo Day è gratuito, come tutte le iniziative in programma, ad eccezione dell’attrazione dei gonfiabili.
L’iniziativa è stata presentata ieri dagli assessori allo Sport e Tempo libero Filippo Rando e al Decentramento Marco Padovani, insieme al presidente della 5ª Circoscrizione Raimondo Dilara.
Presenti anche gli organizzatori Alex Mastini dello Studio Mastini, Michela Armellini di Verona Arte e Musica, il presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Verona Alessandro Ortombina, e i rappresentanti dei principali sponsor che collaborano all’evento.
“Due giorni di festa, giochi, ma anche musica, sport e didattica dedicati alle famiglie, perché possano riscoprire il piacere di stare insieme, in uno dei parchi più belli della città”, ha detto l’assessore Rando.
“Un’iniziativa in linea con la volontà dell’Amministrazione di rivitalizzare tutti i quartieri cittadini, con eventi e manifestazioni che contribuiscono a promuovere l’aggregazione dei cittadini e a renderli protagonisti delle zone in cui vivono”, ha detto Padovani.