La lombarda Ferrovie del Nord ha fatto l’offerta più alta: 21 milioni contro i 12 di Agsm per l’acquisizione del 50% delle quote di ATV, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Verona.
“Fa piacere che ATV abbia riscontrato l’interesse delle ferrovie milanesi – commenta il segretario provinciale della Lega Nord di Verona Paolo Paternoster – tuttavia suggerisco all’amministrazione comunale di esercitare il diritto di opzione che ha AMT per non essere costretti a vendere e far rimanere completamente veronese la proprietà”.
Di diversa opinione i consiglieri Pd Segattini e Ugoli secondo i quali la vendita delle quote è un’opportunità.
“La Provincia – rilevano – incasserebbe 9 milioni in più (21 anziché i 12 richiesti) per sistemare strade e scuole, mentre a Verona entrerebbe un operatore qualificato come le Ferrovie Nord, che possono dare un senso concreto alla tanto decantata, ma poco praticata, intermodalità treno-bus: che cosa c’è di così stonato nella proposta di acquisizione del 50% di Atv da parte della Fnma? Perdere il pieno controllo dell’azienda romperà di certo le uova nel paniere alle manovre della piccola politica ma potrebbe rivelarsi un fattore di sviluppo per il sistema Verona” – concludono gli esponenti PD.