Il giorno dopo la rinuncia di Gianpaolo Trevisi alla candidatura a Sindaco di Verona è un po’ amaro; questa notizia, per molte persone attente al futuro di Verona segna l’ennesimo dispiacere per una mancata coesione e condivisione di intenti.
Anche secondo Damiano Fermo verrà meno un significativo contributo di cui l’intera città non potrà godere a livello amministrativo e politico. L’esperienza, la personalità e la sensibilità di Trevisi avrebbero potuto rilanciare uno spirito costruttivo e collaborativo al quale la città sta rinunciando da troppo tempo.
«Questo è lo spirito con il quale mi sono candidato alle primarie del Partito Democratico ma anche lo spirito con il quale ho prontamente sostenuto Gianpaolo Trevisi a favore di una proposta costruttiva per la città. Una proposta che purtroppo è stata soffocata da una mancata visione d’insieme.»
L’unico percorso possibile, quindi, torna ad essere quello delle primarie che devono essere portatrici di una seria discussione sui bisogni della città.