Premiare chi si comporta bene senza sanzionare a tutti i costi.
Ne è convinto Damiano Fermo, giovane consigliere comunale di Palazzo Barbieri, secondo il quale cambiare il punto di vista è focale nella gestione della cosa pubblica.
Un’analisi che prende spunto dal dibattimento sullo stato di inquinamento di Verona, sotto stress dai gas di scarico di troppe macchine che ogni giorno la percorrono.
“Invertire il trend – rileva Fermo – è indispensabile. Premiare chi predilige uno spostamento ecosostenibile usando bici, mezzi pubblici, car/bike sharing o andando a piedi è un nostro dovere”.
E per combattere l’eccessiva produzione di CO2 propone un’idea:
“Commissionare un’App per smartphone che rendiconti e premi chi regola il proprio tragitto risparmiandoci CO2: in questo modo si potranno accumulare crediti per gli spostamenti sostenibili che si tramuteranno in una classifica per beneficiare di riduzioni delle tasse o servizi gratuiti”.
Basterà un check-in dal proprio telefonino e alla fine del percorso l’applicazione si chiuderà con il sistema che calcolerà la CO2 risparmiata, tradotta poi in crediti spendibili in città.
Unico dubbio: come sapere se all’accensione dell’app in realtà non si sta salendo in macchina?
La risposta è nella conclusione del giovane esponente PD che spiega:
“Negli smartphone ormai gli algoritmi usati riescono a capire come ci si sta spostando. Sono a prova di truffa. Un po’ come quando google maps capisce che siamo a piedi e ci propone un altro percorso”.
Chiaro no?
