“Raccogliere il 15% dei consensi contro due candidati politicamente molto forti e con alle loro spalle i principali dirigenti del PD non è stato facile e credo si possa definire un buon risultato”.
Dopo la notte passata a smaltire la delusione, Damiano Fermo torna sul risultato delle Primarie, consapevole di non aver alcuna recriminazione da fare e di poter camminare a testa alta.
“Sono stato votato – continua Fermo – da più del doppio degli elettori che scelsero il terzo candidato alle scorse primarie. Un dato che oltre a riempirmi di orgoglio mi spinge ad insistere sulla leva del rinnovamento politico. Considero il risultato un punto di partenza per tenere focale l’obiettivo del coinvolgimento della gente nelle dinamiche della “cosa pubblica” secondo il criterio del merito e della competenza. Nel Partito Democratico deve maturare la consapevolezza che per vincere a giugno non è sufficiente appoggiarsi solo sulla struttura del partito. Sicuramente ne parlerò con Orietta e se vorrà la aiuterò a cercare nuove condivisioni con i veronesi”.