Prosegue serrata l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte degli agenti delle Volanti della Questura di Verona, che nelle giornata di venerdì hanno arrestato – in due distinti interventi – due uomini.
Il primo arresto è scattato poco dopo le 5.30, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Biondella, a seguito di numerose segnalazioni giunte alla Centrale Operativa della Questura di Verona per una donna che gridava disperatamente.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno individuato una giovane con una vistosa ferita sul capo e il volto ricoperto di sangue, intenta a discutere animatamente con il fidanzato. Il giovane – fortemente alterato – si è avvicinato minacciosamente ai poliziotti che stavano prestando soccorso alla compagna ferita, inveendo e sputando contro di loro.
Nonostante i tentativi di riportare la situazione alla normalità, l’aggressività del giovane non si è placata: l’uomo – un 30enne con numerosi precedenti per furti, violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento – si è scagliato contro i poliziotti ferendoli, aizzando contro di loro anche il suo cane di grossa taglia privo di guinzaglio. Al termine degli accertamenti, per il giovane sono scattate le manette per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il 30enne è stato inoltre denunciato per lesioni personali e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Ieri mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Successivamente gli agenti delle Volanti hanno arrestato per tentato furto aggravato un 53enne cittadino romeno, colto in pieno giorno all’interno di un frutteto con un sacco ricolmo di frutta rubata.
L’uomo si è avvicinato al frutteto in bici intorno alle 12.30, ha aperto un varco nella recinzione metallica utilizzando una tronchese e si è introdotto all’interno del fondo, dove ha strappato con violenza la frutta dai rami, danneggiandone alcuni in maniera irreparabile.
Al termine degli accertamenti, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per furti in abitazione, rapine, evasione, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale – è stato arrestato per tentato furto aggravato.
Il bottino – più di 20 kg di frutta – è stato restituito alla proprietaria del campo. Ieri mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura del divieto di dimora a Verona.