Massaggi, quelli di un centro “relax” cinese del Saval, avevano destato l’attenzione dei carabinieri da un po’ di giorni: non per ragioni salutari nè di benessere fisico.
Ciò che ha suscitato l’attenzione dei militari della stazione di Verona principale è stato infatti ciò che il servizio prometteva al termine del massaggio: un “finale con sorpresa”.
Subito sono partite le indagini, che hanno portato a denunciare in stato di libertà due cinesi classe 80 e 86, incensurate, per favoreggiamento e sfruttamento di prostituzione aggravata, in concorso.
Le due, infatti, organizzavano incontri con clienti occasionali all’interno del centro estetico di loro proprietà, sotto le mentite spoglie di estetiste, apparentemente dedite alla cura e al benessere personale.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il locale è stato immediatamente chiuso e posto sotto sequestro penale.