“Il Movimento 5 Stelle è favorevole alla consultazione referendaria, al momento che comporti i cittadini a votare per scegliere il proprio futuro e, in questo caso, a decidere sull’autonomia il 22 ottobre.”
Mattia Fantinati, portavoce alla Camera del M5S, spiega:
“Chiunque abbia proposte che coinvolgano direttamente la volontà popolare, ha il nostro appoggio; ciò non significa in alcun modo che vi siano alleanze del Movimento con partiti di destra o di sinistra. Abbiamo da sempre denunciato e combattuto contro lo spreco di risorse pubbliche anche degli enti locali e per il M5S la strada da percorrere non è l’accentramento ma riportare le risorse pubbliche il più vicino possibile ai cittadini. Da qui, da questa responsabilizzazione delle comunità, passa il miglioramento delle strutture pubbliche locali che in mano ai partiti si sono trasformate troppo spesso in mangiatoie e poltronifici. I soldi spesi per interpellare i cittadini non sono mai uno spreco, soprattutto davanti ai 360 milioni di euro bruciati da Stato e Regione Lombardia per sostenere la vuota BreBeMi, i 300 milioni della Regione Veneto per la Superstrada Pedemontana veneta con cui si colma un buco creato dai privati, o il miliardo di euro speso tra defiscalizzazione e garanzie pubbliche del fallimentare progetto della Pedemontana lombarda, o i miliardi bruciati nel Mose, ma sono un’opportunità e un investimento futuro per permettere di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini” – conclude Fantinati.