“È inaccettabile che il Presidente del consorzio Zai, Matteo Gasparato non si sia già auto-sospeso.” Commenta l’Onorevole Mattia Fantinati del M5S. “L’accusa di peculato è solo l’ultima di una lunga serie: firme false per le elezioni a Pescantina nel 2014 e concussione lo scorso ottobre. Un ruolo del genere merita maggiore serietà ed un immediato passo indietro fino ad una pronuncia definitiva da parte dei giudici di ultimo grado. Invece no, non lascia quel ruolo. Forse perché quella poltrona è troppo importante da abbandonare ora, visto che lo stesso presidente ha il potere decisionale relativo all’area della Marangona. Area fondamentale per l’arrivo a Verona di una importantissima azienda svedese.”
