Sebbene si trovasse in detenzione domiciliare nella sua abitazione di Verona, ha violato gli obblighi uscendo di casa e, non contento, si è diretto ai magazzini Coin del centro città per mettere a segno un furto, poi degenerato in rapina.
Il piano dell’evaso, però, è andato in fumo grazie all’intuito del personale del reparto profumeria del citato negozio che l’ha sorpreso muoversi tra gli scaffali con fare sospetto; solo quando ha oltrepassato le casse e guadagnato l’uscita, senza che si attivasse l’allarme antitaccheggio, due dipendenti della Coin, allertati dalla commessa, l’hanno seguito e avvicinato.
Alla domanda se avesse portato via della merce senza pagare, l’uomo non ha negato e di tutta risposta si è avventato contro di loro con spintoni, calci e morsi; la colluttazione che ne è seguita ha indotto i passanti a chiedere, tramite il 113, l’intervento delle Volanti della Polizia.
I poliziotti, una volta sul posto, hanno appurato che il ladro aveva asportato tre confezioni di profumo, di cui due nascoste nel borsello a tracolla che indossava ed una negli slip, per un valore complessivo di Euro 219,00; le confezioni erano state aperte e liberate della relativa placca antitaccheggio.
Inoltre, sempre addosso all’uomo, gli agenti hanno altresì rinvenuto e sequestrato un trancino, verosimilmente utilizzato per il furto. Per i fati accertati e per la violenza usata nei confronti dei due dipendenti, uno dei quali ha avuto una prognosi di gg. 7 s.c., l’accusa nei confronti del ladro è quella di “rapina impropria”, oltre che “evasione dagli arresti domiciliari”.
A finire in manette è il cittadino Kossovo, Bajrami Jasar, 26enne, con precedenti penali per reati contro il patrimonio il quale, proprio per effetto della commissione di tali delitti, si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena di mesi anni 6 mesi 10 e giorni 20 di reclusione, quale cumulo di pene concorrenti.
L’arrestato stamane è stato condotto dinanzi all’A.G. che ha convalidato la misura precautelare e rinviata l’udienza al prossimo 27 novembre per la richiesta dei termini a difesa; fino a questa data lo stesso rimarrà in carcere.