Euro 2016: esordio vincente per gli azzurri

 
 

Esordio più che positivo per gli azzurri che nel primo match di Euro 2016 superano il temutissimo Belgio – squadra al momento al secondo posto nel ranking Fifa – con il netto punteggio di due reti a zero, grazie ai gol di Giaccherini nel primo tempo e Pelle’ in pieno tempo di recupero. La squadra di Antonio Conte ha interpretato al meglio l’incontro, pronta a soffrire nei momenti di difficoltà ma altrettanto abile a sfruttare ogni minima occasione per colpire, con rapide e pronte verticalizzazioni. La squadra di Wilmots ha esercitato un netto predominio territoriale- nella ripresa si è quasi sempre giocato nella metà campo azzurra – ma raramente ha impensierito Buffon. Unico squillo l’occasione fallita malamente da Lukaku ad inizio ripresa, al termine di un ficcante contropiede originato da una palla persa in maniera maldestra da Darmian. Le occasioni migliori, invece, sono state quasi tutte a favore degli azzurri che dopo il vantaggio di Giaccherini hanno sfiorato più volte il raddoppio – fondamentali in questo caso due strepitosi interventi compiuti da Courtois – trovandolo solo all’ultimo giro di lancette, al termine di un’azione di contropiede da manuale del calcio. Migliori in campo Bonucci e Giaccherini, insufficienti Darmian- giustamente richiamato in panchina ad inizio ripresa – e De Rossi, quasi mai capace di dettare i tempi di gioco. Tra gli avversari grande prestazione di Hazard – voglioso probabilmente di ben figurare davanti al suo prossimo allenatore al Chelsea – mentre decisamente sotto tono la partita di Nainggolan, anche lui sostituito anzitempo. Venerdì ci aspetta la Svezia di Ibrahimovic che, dopo il pari contro l’Irlanda, avrà l’assoluto obbligo di far punti per non rischiare di dover salutare in anticipo la manifestazione. Gli azzurri, con un cuore grande così, sono pronti a dare battaglia.

 
 
Enrico Brigi
Sono nato e cresciuto a Verona, in una delle città italiane più belle e ricche di storia. Dopo anni ho finalmente coronato il sogno nel cassetto e sono diventato giornalista sportivo. Da qualche anno racconto le vicende dell’Hellas Verona, prima su il nazionale.net e poi su Hellasnews.it. Ora invece l'opportunità di veronanews.net, per scrivere ovviamente di sport.

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