Circoscrizioni esautorate? Secondo Michele Bertucco è così sulla base di una delibera recentemente approvata a Palazzo Barbieri:
“In senso contrario all’obbiettivo di dare alle Circoscrizioni una nuova fisionomia, continua l’opera dell’amministrazione Tosi per lo svuotamento dei parlamentini cittadini in termini di funzioni e competenze.
In una delibera di giunta del 15 dicembre scorso, si riporta la gestione della manutenzione degli edifici scolastici, degli impianti sportivi, delle opere stradali strutturali sotto la diretta competenza dei rispettivi uffici comunali (Edilizia Scolastica, Sportiva, Strade e Giardini).
Alle Circoscrizioni vengono lasciate le competenze residue sull’assegnazione delle palestre, degli impianti sportivi e sulla manutenzione delle strade”.
A stretto giro di posta non si fa attendere la replica dell’assessore al personale Enrico Toffali:
“Le competenze dei parlamentini circoscrizionali rimangono assolutamente inalterate rispetto a quanto previsto dal Regolamento Comunale.
Semmai quello che si sta cercando di fare è una riorganizzazione degli uffici comunali, per dare una risposta alla riduzione delle risorse, sia umane che finanziarie, con l’obiettivo di aumentarne l’efficienza.
È risaputo infatti che la struttura organizzativa comunale, per motivazioni legate alla finanza pubblica, è passata dai 2.800 dipendenti del 2007 ai circa 2.200 di oggi. Analogamente, le diverse leggi di stabilità degli ultimi anni hanno fortemente limitato le possibilità di investimento da parte dell’Amministrazione, con il risultato, ormai noto, che nelle casse comunali abbiamo circa 110 milioni di euro bloccati dal Patto di Stabilità.
Per questo motivo la delibera di Giunta necessariamente deve ritoccare la macchina organizzativa degli uffici comunali”.
