Elezione Presidente Consiglio Circoscrizione 8^: è stata rispettata la maggioranza assoluta?

 

 

Ieri sera si è riunito il Consiglio della 8^ Circoscrizione per l’elezione del Presidente e del vice Presidente (vedere articolo).

Il Regolamento dei Consigli di Circoscrizione del Comune di Verona prevede, all’art. 13, che nella prima seduta il Consiglio di Circoscrizione elegge, nel proprio ambito a scrutinio segreto, il Presidente e il Vice Presidente dello stesso.
Risulta eletto chi ha ottenuto il voto dei due terzi dei consiglieri in carica. Se le prime due votazioni sono infruttuose, l’elezione avviene con una terza votazione ed è valida con
l’intervento dei due terzi dei consiglieri in carica e a maggioranza assoluta di voti. Se anche la terza votazione è infruttuosa si procede a una quarta votazione di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella terza votazione e risulta eletto chi ha conseguito il maggior numero di voti o, in caso di parità di voti, il più anziano di età.

Il Regolamento del Consiglio Comunale di Verona prevede invece, all’art. 1, che il Presidente del Consiglio Comunale è eletto a scrutinio segreto dall’assemblea entro i termini indicati dallo Statuto e con il voto favorevole della maggioranza dei due terzi dei componenti.
Dopo due votazioni infruttuose è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio. Qualora nessun candidato ottenga tale maggioranza, si procede seduta stante ad una votazione di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nell’ultima votazione. A parità di voti accedono al ballottaggio i due consiglieri che hanno ottenuto la maggior cifra individuale e, in caso di ulteriore parità, il maggiore di età. Nella votazione per ballottaggio risulta eletto il consigliere che riporta il maggior numero di voti e, in caso di parità, il più anziano secondo i criteri indicati per l’accesso al ballottaggio.

E’ evidente dalla lettura dei due Regolamenti la diversa trattazione della modalità di calcolo della maggioranza assoluta in caso di terza votazione. Per la Circoscrizione 8^ si calcola la maggioranza assoluta dei voti, con una conseguente attrazione all’opzione di una “maggioranza semplice”, mentre per il Comune si considera invece la maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio.

Il Consiglio della 8 ^ Circoscrizione vede in carica 15 Consiglieri che erano tutti presenti ieri sera fino alla seconda votazione. Prima che iniziasse la terza votazione i tre esponenti del PD hanno abbandonato l’aula riducendo pertanto il numero dei Consiglieri votanti a 12. Il Presidente è stato successivamente eletto con 7 voti di preferenza.

Applicando il Regolamento del Comune di Verona l’elezione del Presidente sarebbe stata possibile con l’espressione di 8 voti di preferenza.

Applicando invece il Regolamento dei Consigli di Circoscrizione del Comune di Verona per l’elezione del Presidente, come peraltro avvenuto nella circostanza di ieri sera, sono stati sufficienti 7 voti di preferenza.

Quali dei due Regolamenti si deve considerare valido ?.

Alberto Speciale

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La Costituzione, nell’articolo 64, stabilisce le maggioranze necessarie affinché le Camere possano deliberare validamente.
La maggioranza assoluta dei componenti consiste nella metà + 1 dei membri che compongono ciascuna Camera. Per la Camera dei deputati, ad esempio, formata da 630 membri, la maggioranza assoluta dei componenti è pari a 315 + 1.
La maggioranza dei presenti è il numero corrispondente alla metà + 1 dei membri di ciascuna Camera che risultino presenti in aula ed è, generalmente, definita maggioranza relativa. Se dei 630 membri della Camera dei deputati, ad esempio, fossero presenti in aula solo 350 deputati, la maggioranza relativa sarebbe pari a 175 +1.