Elettra, classe 1931, si conserva splendidamente, grazie alla cura di cui da anni è oggetto da parte di Francesco Chiàntera, presidente del Museo della Radio intitolato a Guglielmo Marconi e del quale essa è la punta di diamante; trattasi dell’antenna wireless concepita in Inghilterra dallo scienziato, con cui accese esemplarmente, a distanza, le luci a Sydney, in Australia.
In questo periodo è esposta davanti a palazzo Barbieri, a fronteggiare la stella, altro emblema della città, e monta su un traliccio liberamente ispirato alla torre Eiffel (ove è posta la sala radio strutturata su direttive del Nobel https://youtu.be/rcLpyrmIqKY). “L’interesse dimostrato dal pubblico è stato lusinghiero, a dimostrazione dell’unicità del cimelio, della sua iconicità“. Dunque pare coerente la possibilità di prorogare la sua presenza per tutto il 2022, arricchendo una piazza che è già mèta turistica mondiale.
Rimane, tuttavia, un’ombra su questa luminosa realtà culturale: l’assegnazione della sede museale, che da anni ormai è solo una promessa; ne abbiamo più volte dato qui notizia, seguendo una vicenda che avrebbe dovuto risolversi in un atto e invece si è diluita in telenovela. Cosa c’è che ancora ostacola la sistemazione definitiva di una collezione di valore, messa a disposizione di tutta la collettività?