Una candelina.
…non fa (solo) primavera ma pure estate, autunno, inverno e ancora primavera.
Estate 2018, nonostante il caldo dell’ormai ex-solleone e le ore di luce via via in diminuzione, quella candelina gialloblù persevera tutt’oggi nel suo dovere di rappresentanza. Il “cambio della guardia” è ormai storia non più fresca e l’amministrazione Croce della multiservizi cittadina dell’energia ha soffiato su quella candela, questa mattina.
12 mesi di AGSM. 12 mesi…”all’insegna dell’efficienza, della razionalizzazione e dello sviluppo. I numeri ed i progetti presentati ed in corso di attuazione lo confermano. Pronti alle prossime sfide”.
Il presidente del Gruppo AGSM Michele Croce – il cui virgolettato di cui sopra inaugura il comunicato stampa – “ha incontrato questa mattina la stampa in occasione della prima ricorrenza dell’insediamento della nuova governance a distanza di un anno esatto. Croce ha voluto ricordare i numerosi sviluppi organizzativi e le strategie aziendali che hanno contraddistinto il nuovo corso della società municipalizzata di Lungadige Galtarossa.
Uno sviluppo caratterizzato sinteticamente in 3 direttive: strategie, investimenti e crescita. Un “potenziamento” che passa ovviamente anche attraverso aggregazioni commerciali ed industriali che vedono Agsm al centro di importantissimi e strategici tavoli e trattative in tutto il Veneto: è in fase di avvio il dialogo con Aim Vicenza per la creazione su base regionale della Multiutility del Veneto e con le società GardaUno di Desenzano e Ags di Peschiera per la nascita di una partnership avente come epicentro il territorio del Garda.
L’esperienza di rinnovamento ed espansione con banche e nuovi accordi commerciali:
In cantiere anche partnership innovativa di natura commerciale di tipo banco-energetico- assicurativa, con Cattolica e con BancoBPM per lo sviluppo del cross selling su tutto il territorio regionale. In fase di approvazione regionale anche il revamping del progetto di Cà del Bue (nuova Agsm Green City) per la produzione di biometano da forsu e fanghi da depurazione. Durante l’incontro con la stampa è stato ricordato anche l’importante sforzo messo in atto dai vertici di Agsm finalizzato ad una profonda razionalizzazione dei costi nelle società del Gruppo.
Razionalizzazione che ha permesso, attraverso il perseguimento di mirate politiche di efficientamento e ad un assessment organizzativo del personale interno, notevoli risparmi gestionali. Senza dimenticare il drastico taglio alle sponsorizzazioni e alle erogazioni liberali fortemente voluto proprio da Croce (-59% pari ad un cost saving di € 978.240 rispetto alla gestione precedente).
Fin dal primo momento del suo insediamento, il presidente aveva inoltre garantito e promesso la massima trasparenza aziendale possibile, garantita anche attraverso lo sviluppo e l’implementazione di apposite procedure telematiche per la gestione delle pratiche di acquisto e di appalti“.
“I numeri ed i progetti di sviluppo parlano da soli: oggi Agsm è un’azienda sana, che cresce e si consolida – conclude il presidente Croce – affermandosi nello scenario nazionale delle multiutility, tra le realtà più virtuose ed efficienti. A distanza di un anno dall’insediamento possiamo affermare che gli efficientamenti uniti alle razionalizzazioni, i drastici tagli alle spese improduttive, denotano una grande discontinuità rispetto al passato, confermata da un’oculata e attenta politica di espansione, di future aggregazioni e di partnership strategiche che ci permettono di guardare alle prossime impegnative sfide con ottimismo. Agsm dovrà essere sempre di più motore della crescita economica, infrastrutturale ed ambientale dell’intero territorio veronese e veneto”.