Una ciclabile che brilla di luce propria, nel vero senso della parola. Da ponte Aleardi a Stradone Maffei e nel primo tratto di Corso Porta Nuova, la segnaletica orizzontale si accende. Da stasera, Verona avrà la prima corsia dedicata a bici e monopattini in grado di illuminarsi con il buio. Non per l’installazione di fari, ma grazie all’applicazione di una nuova vernice luminescente, con pigmenti che assorbono i raggi ultravioletti e rilasciano luce durante la notte. Una sperimentazione che arriva direttamente dal Brasile e che approda per la prima volta in Italia, a Verona. Il colore di ultima tecnologia, infatti, è stato donato dall’azienda Corion che ha sede a San Paolo e a Milano. E che ha scelto la nostra città per dimostrare come la vernice possa essere efficace in ambito urbano.
Questa mattina gli operai erano al lavoro per ‘ricolorare’ le strisce che separano le corsie delle auto da quella delle bici. Di un giallo acceso, come prevede il Codice della Strada, che si ravviverà con l’arrivo del buio. Un prodotto d’avanguardia che, se funzionale alla sicurezza cittadina, potrà essere applicato per rifare anche il resto della segnaletica orizzontale di ciclabili e attraversamenti pedonali.
A lavori appena iniziati, l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto ha incontrato l’amministratore delegato dell’azienda Corion Sergio Giorgetti Filho proprio in via Pallone.
“Quella che sembra una normale pista ciclabile durante il giorno, di notte si illumina garantendo maggior visibilità e sicurezza ai ciclisti o a quanti si spostano con il monopattino – ha detto Zanotto -. Sperimentiamo, a costo zero, una nuova tecnologia che, se funzionale, potrà essere utilizzata per le altre piste ma anche per gli attraversamenti pedonali. Grazie a questa vernice, infatti, gli utenti deboli della strada possono essere più visibili senza dover installare impianti specifici. Così garantiamo anche il risparmio energetico”.