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“Le labbra faccian quello che fanno le mani”
–Romeo a Giulietta, da William Shakespeare (1594-1596)–
Letta, vissuta, interpretata, rivisitata, amata, discussa. Nomi e aggettivi che possono ben poco nel loro tentativo di racchiudere la grandezza e la fama della storia d’amore e di morte più famosa del mondo.
Così potente da “oscurare”, per i “meno veronesi”, perfino il nome topografico della nostra città. Giulietta e…da oggi, anche il suo Romeo.
Il parcheggio Centro di Verona celebra Romeo e Giulietta, Shakespeare e il Maestro Zeffirelli con una statua. Il suo nome, “Eternity“, suo papà è lo scultore Nicola Beber.
Da oggi fino al 2 maggio è esposta sul piazzale del parcheggio Centro, il parcheggio dei veronesi e terminal bus di Verona, approdo quindi per tutti i turisti da ogni parte del mondo.
L’iniziativa vede fra i suoi promotori l’associazione Veronesi nel Mondo per l’anniversario del Bardo e AMT.
La statua è un omaggio anche a Zeffirelli, in quanto l’anno scorso, nello stesso luogo dove sorge ora “Eternity”, vennero ospitate sue scenografie tratte dall’Aida.
Il posizionamento al parcheggio Centro della statua, concepita nel 2016 a 400 anni dalla morte del drammaturgo e poeta William Shakespeare, è stato proposto dal presidente dell’associazione Veronesi nel Mondo Fernando Morando con il vice presidente Enzo Badalotti, referente del progetto, e accolta con entusiasmo dal presidente di AMT Francesco Barini per ricordare un altro anniversario importante: i 50 anni dall’uscita del film di Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta”, vincitore di due premi Oscar (fotografia e costumi), con protagonisti Leonard Whiting e Olivia Hussey.
La statua “Eternity” di Nicola Beber ritrae le due figure bronzee degli amanti nati dalla penna di William Shakespeare nella loro posizione speculare nel momento della nascita del loro amore, modellate a dimensione reale e create dalla fonderia ArteBronzo di Villafranca.
L’opera dello scultore, che è anche noto pittore e di recente ha realizzato un busto dello scrittore Emilio Salgari, è un pezzo unico.
Per il momento, l’intenzione del progetto di Veronesi nel Mondo è quello di stringere un gemellaggio con la città natale di Shakespeare, Stratford Upon-Avon, in Inghilterra, e collocare lì una copia identica a questa. Ma il progetto di Veronesi nel Mondo è ancora più ambizioso: l’idea è portare una copia della statua “Eternity” in tutte le “Verona” nel mondo (tutte negli Usa).
Con il collocamento della statua al parcheggio Centro, l’omaggio è rivolto non solo ai veronesi, ma anche ai tanti turisti che si accingono a visitare la città. Il parcheggio Centro è infatti il terminal bus di Verona, a pochi passi dal centro storico e dalle varie mete turistiche.
Una statua itinerante: a San Valentino è diventata meta degli innamorati in piazza XXVI Aprile, dove era stata collocata. Prossima tappa a Bardolino, per la festa del Chiaretto, dal 31 maggio al 4 giugno, prima di ritornare in altri angoli all’interno delle mura della “bella Verona”, così come la decantava il Bardo.
Ecco alcune dichiarazioni che riprendiamo dal comunicato stampa della municipalizzata cittadina.
Francesco Barini, presidente AMT Spa: “La statua personifica la più grande storia d’amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta uno dei simboli di Verona nel mondo. Ricordiamoci però anche che anche il mondo è a Verona: complice Vinitaly e la stagione turistica al via, i tanti turisti, visitatori e in generale tutti i clienti che sosteranno al parcheggio Centro avranno l’occasione di ammirare l’opera che celebra l’amore, l’arte e il cinema. La raffinata pellicola del Maestro Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta” infatti ha contribuito alla popolarità della nostra città. Ci sembrava giusto, nel nostro piccolo, ricordare i 50 anni dall’uscita del film nelle sale, avvenuta nel 1968“.
Fernando Morando, presidente Veronesi nel Mondo: “Finalmente a Verona abbiamo anche Romeo: prima avevamo solo Giulietta. Verona, nel mondo, è conosciuta come la città di Romeo e Giulietta. Quando andiamo in Giappone e nomini Verona la gente sembra non ricordare. Chiede dov’è, se è vicino a Venezia. Però poi, quando nomini Romeo e Giulietta, magicamente il loro volto si illumina. Ecco perché questa statua degnamente rappresenta Verona e i veronesi nel mondo“.
Enzo Badalotti, vicepresidente Veronesi nel Mondo: “Il progetto, nella sua completezza, non solo prevede un gemellaggio con la città natale di Shakespeare e il collocamento lì di una copia della statua, ma più copie, da portare in tutte le “Verona” sparse per il mondo (New Jersey, Wisconsin, Dakota, Mississippi) e nei nostri circoli“.
