È un’estate “da incorniciare” quella di campeggi e villaggi turistici del Veneto, con previsioni positive anche per settembre e ottobre, con presenze superiori a quelle del 2019.
Sono i risultati salienti del focus di Faita-Federcamping Nordest sui dati HBenchmark e dell’Osservatorio Turistico Federato della Regione Veneto da giugno a fine agosto.
Con circa il 90% di occupazione delle strutture, la sponda veronese del Lago di Garda si conferma tra le mete preferite dai turisti provenienti dalla Germania, che a luglio e agosto hanno rappresentato il 40,3% degli ospiti, seguiti dai Paesi Bassi (27,2%) e dalla Danimarca (13,8%). Gli italiani si attestano al 4,9%.
Il record di presenze è stato segnato a Ferragosto, con un’occupazione media dei campeggi del 94%, un dato che sale fino a sfiorare il 100% per bungalow e caravan, tra le tipologie di alloggio preferite.
Nelle 5.074 unità analizzate lungo la costa veneta, l’occupazione media delle strutture è stata del 92,3%, con punte del 97% a Ferragosto.
Nel periodo giugno-agosto l’incremento medio di occupazione dei campeggi (89,1%) ha superato di quasi 40 punti percentuali il dato del biennio 2020-2021 (49,3%), che ha risentito della pandemia.
Anche sulle spiagge venete i turisti provenienti dalla Germania detengono il primato, costituendo il 53% degli ospiti e trattenendosi per più giorni (fra i 9 e gli 11, in media, con un incremento di 0,3 punti percentuali sul 2019).
Gli italiani si attestano al secondo posto e costituiscono il 13,5% degli ospiti totali.