Finisce 1-2 al Dall’Ara tra Bologna e Chievo
Manca ormai pochissimo alla chiusura del campionato di Serie A, ma rimane ancora tutto da decidere e il Chievo, sapendo che non è ancora finita, in questa caldissima giornata di maggio, è pronto a scendere in campo al Dall’Ara di Bologna, per macinare altri punti fondamentali per difendere la massima serie.
Nonostante la temperatura da primi di agosto, il match si fa sempre più caldo fin dai primi minuti quando al 10’ Verdi, servito di prima da Masina, tenta il tiro in area, ma la difesa gialloblù chiude bene ed evita il peggio. Trascorre solo un minuto dalla prima occasione ed è già penalty per i padroni di casa per un tocco di mano di Hetemaj: sul dischetto si presenta Verdi che, affamato di gol, piazza un destro secco nell’angolino alto a destra, che Sorrentino non può bloccare. E’ 1-0. Il Chievo non ci sta e si fa subito sentire sfiorando il pareggio, sugli sviluppi da calcio piazzato, con il colpo di testa di Dainelli, parato grazie ai grandi riflessi di Mirante. Da qui in avanti ha inizio una dura lotta a colpi di botta e risposta: il Bologna ci prova prima con De Maio, che manda la palla fuori di pochissimo dopo aver raccolto la sciabolata di Verdi, poi con Destro, che da solo davanti al portiere non riesce a passare i guantoni miracolosi di Sorrentino; dall’altra parte il Chievo cerca il pari sia con il destro di Castro, stampatosi sulla traversa dei felsinei, sia con l’incornata di Inglese bloccata da Mirante.
Il secondo tempo parte subito con il botto: al 48’ Giaccherini sfoggia una girata al volo di mancino da vero fuoriclasse, che si infila proprio sotto il sette lasciando senza via di scampo il portiere rossoblù e portando i clivensi al pareggio. Ringalluzzito dal gol, il Chievo continua a spingere e al 59’ va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa in sospensione ad opera di Inglese, fermato però da un Mirante in formissima. Tuttavia la rete e soprattutto la gioia del giocatore gialloblù e dei suoi tifosi non si fanno attendere: al 60’, infatti, Magic English arpiona magistralmente il suggerimento di Gobbi e destreggiandosi tra la difesa avversaria scarica il tiro dritto in porta battendo l’estremo difensore casalingo. Il Bologna tenta di reagire prima all’86’ quando Verdi di potenza scarica il destro, deviato sul palo da un grandissimo Sorrentino che salva ancora una volta la squadra ospite, poi all’89’ con la conclusione dal limite dell’area di Falletti che termina sull’esterno della rete. Al 93’ l’ultima occasione è di nuovo del Chievo con il destro di Stepinski, entrato al posto di Inglese appena dieci minuti prima, sfoderato da buona posizione in area, ma murato da De Maio.
Il Bologna, nonostante la sconfitta e la contestazione dei tifosi, può dormire sonni tranquilli avendo raggiunto con la gara di oggi la salvezza matematica, mentre il Chievo, grazie a questi tre punti, continua la sua corsa con qualche speranza in più ma soprattutto con la consapevolezza che stando uniti si ha la forza per combattere fino alla fine.
Angela Coppola