Due lampi e nulla più

fonte: A.C. ChievoVerona
 
 

Genoa-Chievo, un pareggio privo di emozioni

Dopo appena tre giorni di riposo, tornano in campo, per il turno infrasettimanale, Genoa e Chievo, reduci, rispettivamente, da una sconfitta casalinga contro la Lazio e da un amaro pareggio contro l’Atalanta.
Il calcio d’inizio è della squadra ospite che non aspetta molto, appena due minuti, a creare un’occasione importante, con un destro dalla distanza di Cacciatore, respinto prontamente da Perin. L’azione sembrava ben presagire, ma la gara rimane bloccata fino al 20′, quando, Sorrentino para miracolosamente un tiro potentissimo di Brlek su ribattuta. Passano altri nove minuti e l’incornata di Lazovic,su cross di Palladino,minaccia nuovamente i pali gialloblù, poi più nulla. L’ultimo quarto d’ora, infatti, le formazioni non regalano più nessuna emozione. L’arbitro Mazzoleni preferisce concludere il primo tempo dopo un solo minuto di recupero, è intervallo.
Mister Maran e mister Juric confidano, ciascuno per i propri undici, in una scossa nel secondo tempo che effettivamente si accende, prima, con un diagonale di Palladino servito da Laxalt, poi, con Veloso che ci prova dalla distanza, tuttavia entrambi senza alcun risultato utile. Al 62′, Sorrentino respinge coi pugni e Laxalt, dopo essersi impadronito del pallone, scarica un tiro raso terra che, deviato dal piede del portiere clivense, finisce dritto in porta, il Genoa passa in vantaggio per 1-0. Dopo qualche minuto, il Chievo sembra reagire con un bellissimo colpo di testa di Capitan Pellissier, uscito sopra la traversa, e con una punizione chirurgica di Birsa, parata dal portiere genoano. La Diga non molla e al 73′ trova il gol con Hetemaj che firma il pareggio. La fine del secondo tempo riprende la monotonia di quella del primo, nessun brivido fino al 91′ quando, servito da Cacciatore, il leggendario numero 31 gialloblù colpisce, nell’area piccola, un pallone che termina fuori di poco. Al 93′ il triplice fischio di Mazzoleni sancisce la fine di un match senza palpitazioni e manda a casa le squadre con un solo punto.

Angela Coppola

 
 

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