I talenti di Caterina e Francesca sbarcano allo Zecchino d’oro. Non ci è voluto molto, infatti, ai frati dell’Antoniano, che da 66 anni organizzano la storica rassegna canora, a comprendere la potenza del messaggio delle gemelle Santin di Salizzole. E così, grazie a un sodalizio nel segno del bene, le due giovani “maestre di inclusione”, che da tempo girano scuole e circoli sportivi del Veronese per insegnare il valore della diversità, sono sbarcate ieri a Bologna, ospiti della celeberrima rassegna canora per bambini in onda su Raiuno. Con l’obiettivo di dimostrare che anche chi, come loro, soffre di una grave patologia che le costringe in carrozzina e consente di esprimersi solo attraverso il movimento degli occhi, non debba per forza rinunciare ai propri sogni. Anzi: «Ognuno ha i propri talenti, non importa quali essi siano», è i loro motto. «L’importante è scoprire quali sono e, soprattutto, e metterli a disposizione degli altri».
È stato proprio Carlo Conti, ieri pomeriggio nel corso della finale del 66° Zecchino d’oro, a salutare in diretta Caterina e Francesca: «Oggi è la Giornata dei diritti delle persone con disabilità e mi fa piacere salutare due ragazze che sono qui in studio e che con i loro occhi hanno scritto una fiaba bellissima, sono Caterina e Francesca e voglio rivolgere loro un grandissimo abbraccio», ha detto il conduttore tra gli applausi, mentre la telecamera inquadrava, in platea, la “delegazione” veronese: oltre alle gemelle anche mamma Stefania, papà Sergio e alcuni operatori dell’associazione La Bottega dei talenti, fondata dalla famiglia proprio per realizzare il sogno delle due ragazze: aiutare gli altri.
Un’esperienza indimenticabile per Caterina e Francesca, che nel backstage sono state salutate e festeggiate anche dagli altri personaggi celebri che hanno animato la finale della trasmissione: Paolo Conticini, Diletta Leotta e Rocio Morales, gli youtuber Ninna e Matti. Mentre Carlo Conti, dietro le quinte, ha voluto soffermarsi a conoscere la loro storia e la fiaba che le due ragazze hanno “dettato” con gli occhi e che è diventata un fumetto.
«Questa è la prova che i sogni si avverano», sottolinea papà Sergio. «Caterina e Francesca, oggi 21 anni, sono fan delle canzoni dello Zecchino da quando ne avevano non più di due-tre: anzi, questi brani sono stati per loro una terapia. Solo ascoltandoli, da piccole, riuscivano a tranquillizzarsi e sostenere le cure di cui necessitavano».
Ma le emozioni non finiscono qui, perché sempre dalle frequenze di Rai Uno – e sempre in compagnia degli amici dell’Antoniano – le due gemelle saranno protagoniste de «Lo Zecchino di Natale», la trasmissione che la mattina del 25 dicembre farà gli auguri agli italiani sulla rete ammiraglia. Stavolta le due “principesse”, come le chiamano parenti e amici, incanteranno il pubblico volteggiando in carrozzina sulle note di «Vivo per Lei», accompagnate dalla potente voce di Andrea Bocelli.
Prima di allora, però, Caterina e Francesca (e la loro associazione La Bottega dei talenti) non staranno a guardare. In calendario, infatti, ci sono tre concerti in riva all’Adige, in collaborazione con l’associazione MusicaViva, che consentiranno alla famiglia Santin di raccogliere fondi per realizzare la loro missione: mettere il loro know-how e la loro “rete” di operatori e professionisti a disposizione di altre famiglie che si trovano nella loro condizione.
Si comincia giovedì 8 dicembre, alle 21.15, all’auditorium della Gran Guardia, con The Free Spirits Band e «The Blues Brothers showtime».
Venerdì 15 dicembre, sempre alle 21.15, ci si sposta al Teatro Camploy: sul palco «Le leggende del Rhythm&Blues», con l’Allegra Group.
Venerdì 22 dicembre alla stessa ora l’Allegra Group porterà sul palco dell’Auditorium della Gran Guardia il repertorio delle Feste, con il «Concerto di Natale per Verona».
L’ingresso è con offerta libera, che andrà appunto a favore dell’associazione La Bottega dei talenti. Info e prenotazioni: tel. 340.4702936.