Donne Impresa di Coldiretti arriva nelle scuole con il progetto ‘Semi’nsegni’

 
 

Continua il progetto di educazione “Semi’nsegni, educazione civica ambientale e alimentare promosso da Donne Impresa di Coldiretti nelle scuole veronesi con l’avvio dei laboratori didattici per un percorso educativo multidisciplinare di apprendimento, in linea con i più recenti sviluppi della didattica laboratoriale.

Oltre 2000 gli alunni coinvolti, dall’infanzia alle scuole medie, 78 classi di vari istituti scolastici a Verona e provincia.
Sono numeri significativi per l’iniziativa “Semi’nsegni”, il progetto di educazione alimentare ambientale e civica, promosso da Coldiretti Veneto e che ha avuto il riconoscimento del Ministero dell’istruzione che l’ha inserito ufficialmente tra i pacchetti formativi segnalati agli istituti scolastici.
Sono impegnate soprattutto le imprenditrici agricole di Coldiretti, le cuoche contadine, ma in prima linea ci sono anche esperti e funzionari della struttura scaligera.

Nella nostra provincia sono state numerose le adesioni da parte delle scuole che hanno colto l’opportunità dell’educazione civica che passa attraverso la sana alimentazione e la conoscenza della nostra agricoltura. Nelle primarie sono impegnati 1300 alunni di 57 classi, 400 gli studenti delle medie di 18 classi a cui si aggiungono anche 300 bambini delle scuole dell’infanzia.

I laboratori sviluppati sono diversi per le differenti età degli alunni.
Nelle scuole dell’infanzia è avviato il laboratorio di orto nel giardino; nelle scuole primarie vengono insegnati cosa sono e a cosa servono i semi, come si fa la pasta con gli acquisti di prodotti a km zero e come viene prodotto l’olio.
Nelle scuole medie i laboratori riguardano la merenda dei ragazzi per promuovere modelli positivi di comportamento e sottolineare l’importanza dei corretti stili di vita per una crescita sana.

Ciò che gli operatori agricoli offrono con questa iniziativa – evidenzia la responsabile provinciale di Donne Impresa Chiara Recchia – oltre alla formazione alimentare, ambientale e civica, è soprattutto favorire un rapporto di fiducia con le nuove generazioni e il corpo insegnante trattando temi legati all’agricoltura che abbracciano varie discipline dalle scienze alla geografia, anche matematica e storia ad esempio. Materie vissute all’esterno magari coltivando un orto, oppure insegnate con i prodotti di stagione e il supporto di immagini da professionisti che lavorano e vivono nel settore agricolo tutti i giorni per una testimonianza diretta”.

Al termine dei laboratori previsti all’ex Arsenale di Verona l’11 maggio, sarà organizzata la festa finale con la rappresentanza di tutte le scuole aderenti al progetto.

 
 

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