Iscrizioni agli istituti tecnici in incremento rispetto all’anno scolastico precedente, corsi CAT serali per ampliare l’offerta formativa anche attraverso modalità e orari diversi, opportunità di perfezionamento e posizionamento professionale con Its RED, concorsi didattici CNG: dati e risultati raccolti sul territorio veronese confortano il futuro per chi sceglie la professione del geometra.
Quattro sono, tra Verona e provincia, gli istituti che formano i futuri geometri, spesso luogo di visita da parte di rappresentanti del Collegio Geometri VR e della relativa Commissione Scuola, al fine di offrire ulteriore informazione sugli sbocchi lavorativi e sulle caratteristiche della professione. Un rapporto, quello con la scuola, curato con particolare attenzione: «è fondamentale – sottolinea il presidente del Collegio scaligero, Roberto Scali – mantenere con studenti, docenti e famiglie una continua relazione, per cogliere spunti, per rimanere al passo con la crescita delle nuove generazioni e capire i loro obiettivi, per dare il miglior supporto nell’orientamento e nelle scelte che faranno di loro i professionisti di domani».
Conferma questa politica la dirigente dell’istituto Dal Cero di San Bonifacio, prof.ssa Silvana Sartori, «stiamo correndo e sudando per non perdere questo importante indirizzo di studio e per valorizzarlo su diversi piani di formazione e visibilità». Le iscrizioni per il prossimo anno le danno ragione, infatti il Dal Cero conterà una nuova classe per l’indirizzo CAT, oltre ad altre otto nuove prime in altri corsi.
Il CNG -Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Nazionale – ha bandito, nell’ambito del progetto dedicato all’orientamento scolastico “Georientiamoci”, diverse borse di studio destinate agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e delle classi prime della scuola secondaria di secondo grado afferenti all’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, che hanno visto coinvolti numerosi allievi nella produzione degli elaborati di concorso. Il Dal Cero ha partecipato al concorso “LA MIA CITTÁ DI DOMANI”, in cui gli studenti hanno realizzazato un breve video a descrivere le proprie idee riguardo una riconversione di ambienti diversi secondo il proprio immaginario. «Fra i giovani geometri di domani del nostro territorio – continua Sartori – il giovane Azam Amaar della classe 1^A C.A.T. ha vinto la borsa di studio relativa alla fornitura annuale dei libri di testo con un video che racconta la riconversione dell’ex zuccherificio industriale di San Bonifacio in un nuovo centro commerciale, valorizzandone gli aspetti distributivi del complesso costruttivo e del contesto nel quale è inserito». Eccolo! www.youtube.com/watch?v=LRjLkSLss8g
Anche i dati provenienti dall’istituto Cangrande e dal Levi Calabrese di San Pietro In Cariano sono corroboranti: il dirigente dell’istituto di Verona, prof. Giuseppe Rizza, con grande soddisfazione registra per il 2016/’17 un aumento delle iscrizioni di oltre un quarto rispetto all’anno scorso, e il prof. Roberto Carreri, segnala dalla Valpolicella un incremento legato, oltre al valore del CAT in sé, «anche ad una nostra pianificazione di progetti formativi di rilievo, che suscita interesse nei ragazzi e li attira verso questo indirizzo».
A Legnago il dirigente dell’istituto Silva-Ricci, prof. Antonio Marchiori, sta lavorando con l’intenzione di formare una classe prima mista, geometri e periti ed evidenzia l’importante supporto dato dal Collegio nell’attività informativa sul territorio. Il Cangrande e il Silva-Ricci ospitano anche un seguìto corso CAT serale che, come spiega Marchiori, «è equiparato al diurno, con la sola differenza nel numero delle ore, 23 settimanali». Il corso a Verona è formato da tre classi per un totale di oltre 100 studenti: un’ulteriore opportunità per chi vuole avvicinarsi alla professione attraverso percorsi alternativi.
Oltre il CAT, poi, c’è tutto un mondo: la Fondazione Its Red Padova, con distaccamento anche a Verona, ha premiato, lo scorso 25 febbraio, i suoi diplomati migliori, tra cui anche tre veronesi , nei percorsi di risparmio energetico e bioedilizia, abbinando la cerimonia di avvio dell’ultimo nato, a Vicenza, ovvero il percorso inerente il legno arredo. Il Red è uno dei migliori 10 Its d’Italia per numeri e qualità dell’offerta formativa e le cifre sulla successiva occupazione parlano da sole: il 74% dei diplomati dei primi due corsi (2011/’13 e 2012/’14) è al lavoro, da libero professionista o dipendente.