I deputati M5S Francesca Businarolo e Alberto Zolezzi portano in parlamento l’allarme discariche nel territorio veronese: dopo quella su Pescantina, spia rossa su quella di Torretta, a Legnago, dopo il ritrovamento di inquinanti nei corsi d’acqua a cavallo tra le provincie di Verona e di Rovigo; una situazione che ha portato un’amministrazione comunale, quella di Castelnovo Bariano, a chiudere un pozzo di acqua potabile, per valori fuori norma relativi a manganese, ammoniaca e arsenico.
«Si tratta di una questione particolarmente grave – spiega Businarolo – che torna ad evidenziare le grandi lacune nella tutela del territorio, un compito totalmente trascurato dalla politica nazionale e locale. Anche questa volta c’è da rilevare, purtroppo, un generale menefreghismo: c’è tanta voglia di aspettare che la situazione “si risolva da sola”, di nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma i cittadini della zona sono preoccupati: e la vicenda non riguarda solo Castelnovo, ma svariati comuni del Basso Veronese e del Polesine occidentale. Al ministro abbiamo chiesto quali iniziative, di propria competenza, intenda porre in essere, al fine di tutelare in primis la salute dei cittadini residenti e ed impedire, altresì, ogni forma di inquinamento nella zona».
Rimane, peraltro, in sospeso anche la bonifica della discarica di Ca’ Filissine, a Pescantina: in più occasioni il governo ha annunciato l’erogazione di fondi a questo scopo, la delibera del Cipe si è fatta attendere per mesi e poi, nel provvedimento arrivato a fine marzo, non si fa menzione di quanto accadrà in Valpolicella. Il caso è stato oggetto di una seconda interrogazione, rivolta sempre al ministro dell’Ambiente. «Il governo deve rispondere di quanto stabilito dal comitato interministeriale per la programmazione economica – aggiunge Businarolo – soprattutto di quelle che sembrano inspiegabili dimenticanze. Non è ammissibile che lo stesso documento che stanzia le somme non riporti nulla in merito alle quantificazione delle risorse, l’elenco dei siti beneficiari, e nemmeno dica nulla riguardo alle modalità e alle tempistica del loro utilizzo. I cittadini di Pescantina aspettano da troppo tempo e ancora adesso non sanno se si interverrà, né come, quando e con quanti soldi. Intanto l’allerta ambientale, con il percolato a livelli altissimi, rimane. Bisogna aspettare che scoppi un’emergenza sanitaria, prima che il governo si decida a intervenire?».
Il Movimento 5 Stelle ritornerà ad affrontare la questione anche in sede di consiglio comunale «È evidente – fa sapere il consigliere Samuele Baietta – che l’amministrazione ha utilizzato le dichiarazioni di esponenti della maggioranza di governo sui fondi come scudo. Peccato che i soldi non ci siano. Un tentativo di distogliere l’attenzione della cittadinanza dal fatto che l’unico progetto sul tavolo è quello che prevede conferimenti di rifiuti speciali. Noi non abbiamo mai creduto a questi stratagemmi, ma dispiace vedere come i desideri della popolazione non vengano tenuti in considerazione da coloro che ne hanno ottenuto voti e fiducia».
Sul tema è intervenuto anche il portavoce M5S alla Camera dei Deputati, Mattia Fantinati: “Su segnalazione del comitato Terre Nostre di Torretta di Legnago, lo scorso 13 aprile i Carabinieri, i Vigili del fuoco e tecnici di Arpav hanno fatto un sopralluogo per un fenomeno di inquinamento della falda acquifera; nella zona insiste una discarica contro il cui ampliamento il sindaco di Castelnovo Bariano (Ro), ha presentato un ricorso al Tar, oltre a un esposto alla Procura della Repubblica di Verona. La nuova segnalazione del comitato Terre Nostre fa riferimento proprio a un fenomeno riguardante l’acqua in uno scolo a una distanza di circa 100 metri dalla discarica. Acqua che si presenterebbe con macchie rossastre, oltre che con un odore acido e che metterebbe a grave rischio la salute pubblica e l’ambiente Per questo motivo ho chiesto, con una interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti quali iniziative immediate intenda intraprendere anche tramite il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente.”
Link interrogazione Torretta: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/11245&ramo=CAMERA&leg=17
Link interrogazione Ca’ Filissine: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/11038&ramo=CAMERA&leg=17