Dipendenze? Si curano con campi magnetici per influenzare il cervello

 
 

Dal 14 ottobre l’UOC Dipendenze di Verona adotta una nuova tecnologia per la cura di alcune forme di dipendenza chiamata Transcranial Magnetic Stimulation – TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica). Si tratta di un sistema innovativo per il trattamento delle dipendenze che utilizza la produzione di campi magnetici per influenzare l’attività di specifiche aree cerebrali, rafforzando le funzioni di controllo del cervello sul desiderio di usare sostanze o di giocare, rendendo le aree coinvolte nella gratificazione meno vulnerabili agli effetti delle sostanze e alle dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo patologico.

La TMS è una tecnica non invasiva, di provata efficacia, che viene offerta gratuitamente ai pazienti che rientrano nei criteri scientifici di accesso al trattamento. La selezione dei pazienti per l’accesso al trattamento avviene da parte dell’équipe curante dei SerD del Dipartimento Dipendenze.

«Sono particolarmente entusiasta di avviare l’uso di questa metodica, che non sostituisce ma integra i percorsi di cura tradizionali – commenta il Direttore ff dell’UOC Dipendenze Verona, Dott.ssa Giovanna Morelli – e che può aiutare gruppi selezionati di pazienti a controllare alcune forme di dipendenze».                                                                                                                                                         «È una grande opportunità per gli utenti dell’Azienda ULSS 9 Scaligera avere a disposizione presso il SerD di Verona di un nuovo approccio di cura per le dipendenze, innovativo e tecnologico, che solo pochi servizi pubblici in Italia hanno a disposizione – dichiara il Direttore dei Servizi Socio-sanitari, Dott. Felice Alfonso Nava – Lo strumento è stato acquistato con specifici fondi regionali per il gioco d’azzardo patologico e conferma come nella nostra Regione vi sia, anche per l’area delle Dipendenze, un importante investimento di tecnologia e di innovazione».