Innovazione digitale ICT: arrivano i finanziamenti a fondo perduto
Un interessante bando per la concessione di finanziamenti a fondo perduto per incentivare le PMI a investire nell’innovazione digitale è stato pubblicato dalla Regione Campania. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di spingere le micro, piccole e medie imprese a sfruttare tutto quello che è connesso con le trasformazione digitale. Le imprese campane, infatti, potrebbero notare non pochi miglioramenti, anche dal punto di vista economico, abbracciando quelli che sono i processi di innovazione digitale.
Il bando in questione prevede lo stanziamento di risorse pari a un totale di 10.000.000 €.
Entrando nel dettaglio, il fine ultimo del bando in questione è quello di cercare di incentivare e promuovere la digital transformation all’interno delle aziende campane. Per questo motivo, possono beneficiare degli incentivi soprattutto quelle aziende che decidono di organizzarsi in reti, al fine di andare a rafforzare alcuni settori di eccellenza.
Chi sono i beneficiari di questa iniziativa e chi può accedere al bando? Nel bando viene chiaramente sottolineato che possono usufruire degli incentivi le micro, piccole e medie imprese, anche quelle che si presentano in forma di consorzio. Inoltre, rientrano tra gli eventuali beneficiari anche le reti di micro, piccole e medie imprese che vogliono realizzare un progetto di rete.
Per partecipare al bando, si devono presentare dei piani di investimento aziendale. Questi devono essere di importo pari o superiore a 50.000 € se si tratta di micro, piccole e medie imprese, consorzi, società consortili o reti soggetto. La somma minima si alza a 150.000 € nel caso in cui il contributo venga richiesto da Reti-Contratto.
A questo punto, non rimane che capire quali sono le somme che vengono finanziate e per quali progetti.
Se sono MPMI, consorzi, società consortili e reti soggetto a presentare domanda, il 70% delle spese del piano viene erogato sotto forma di contributo a fondo perduto. Il limite massimo, in questo caso, è di 150.000 €. Se, invece, sono Reti-Contratto a presentare domanda, verrà sempre riconosciuto un finanziamento pari al 70% delle spese previste all’interno del piano di investimento. Cosa cambia? Il tetto massimo: si possono ricevere finanziamenti pari a un massimo di 750.000 € per l’intero piano di investimento o di 150.000 € per ogni PMI aderente.
Quali sono gli interventi per i quali si può accedere al bando?
Come detto, il fine ultimo dello stesso è quello di spingere le aziende campane verso la trasformazione digitale. Ecco, quindi, che gli interventi per l’implementazione delle tecnologie digitali nella fase di ricerca e nello sviluppo produttivo possono essere finanziati così come anche gli interventi volti a implementare quelle che sono le varie tecnologie open source che si basano sia sull’utilizzo di internet che su altre tecnologie web, il cui scopo è quello di andare a semplificare il processo produttivo e anche la gestione dell’azienda stessa. Anche tutti gli interventi mossi a potenziare gli e-commerce rientrano tra quelli finanziabili così come anche l’attivazione di nuove tecnologie che servono per migliorare e perfezionare i processi di creazione (manifattura digitale, ad esempio). Questi sono solo alcuni degli esempi di interventi che possono essere finanziati.
Attenzione, però: il termine massimo per la presentazione del progetto è stata fissata al 30 Ottobre 2018 alle ore 13:00.
Naturalmente, prima di quella data, il progetto deve essere redatto nei minimi dettagli. Non sempre, però, è semplice mettere nero su bianco un vero e proprio piano aziendale e, per questo motivo, quando si tratta di contributi PMI, ci si deve affidare a dei professionisti del settore, in grado di dare i migliori consigli per riuscire ad accedere ai finanziamenti a fondo perduto in maniera semplice. Ecco, quindi, che affidarsi ai professionisti di Contributi PMI è la strada migliore da percorrere, poiché in questo modo si avrà un valido aiuto nella stesura di un progetto conforme a quelle che sono le linee guida da seguire.
