Delinquenti in fuga: arriva il Daspo Urbano. Polato: “Azioni decise ed efficaci”

 
 

Possibilità di allontanamento della durata di quarantott’ore e per almeno duecento metri dal luogo della condotta illecita, in aggiunta alla sanzione pecuniaria da duecento a seicento euro.

Giro di vite dell’amministrazione comunale nella lotta alla delinquenza grazie all’approvazione del Daspo Urbano, che permetterà di procedere nei confronti di chi non rispetta la legge ma anche di chi semplicemente se ne infischia delle regole e danneggia con un atteggiamento poco consono la serenità del prossimo.

Pugno duro del “sergente” Daniele Polato, Assessore alla Sicurezza, che, di fatto, consegna al comandante Luigi Altamura uno strumento preciso per azzerare le “spavalderie” dei facinorosi.

“L’introduzione del Daspo Urbano – spiega Daniele Polato –, si è reso necessario dai migliaia di interventi della Polizia municipale, che troppo spesso richiedono azioni decise e, soprattutto, una regolamentazione che consenta alle nostre forze dell’ordine di agire con più efficacia”.

Il Daspo Urbano sarà applicabile nei confronti di chiunque violi i divieti imposti dalla legge, e a chi impedisca il libero e pacifico utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, delle aree interessate da consistenti flussi turistici, con particolare attenzione al centro storico, alle zone limitrofe a musei, monumenti, istituti scolastici di ogni ordine e grado, istituti ospedalieri, parchi e spazi destinati a verde pubblico, e dell’area della Stazione Ferroviaria di Verona Porta Nuova, compresa tra piazzale XXV Aprile, via Cardinale, viale Palladio, via Nascimbeni, via Case Ferroviarie.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here