“Ci risiamo, il quartiere stadio è snobbato dall’amministrazione comunale: ai ben noti problemi di furti e prostituzione tornano ad aggiungersi criticità di traffico, inquinamento e rumori assolutamente insopportabili”.
Compatti a fianco dei residenti del quartiere stadio, marciano gli esponenti della Lega, che condannano con fermezza l’atteggiamento di menefreghismo del Sindaco Tosi. Accuse che il capofila Paternoster, accompagnato da Tosato, Zanotto, Comencini e Simeoni poi rincara:
“Domenica scorsa, in occasione della partita Chievo vs Inter, le ultime piraterie/barbarie. Episodi allucinanti di parcheggi selvaggi. Strisce pedonali, corsie riservate agli autobus, marciapiedi, giardini pubblici, passi carrai, incroci: nessun rispetto al codice della strada e vigili probabilmente senza alcuna disposizione per intervenire.
Stadio che peraltro spesso si trasforma in una latrina a cielo aperto senza che gli amministratori pensino ad installare bagni chimici. Di fronte a un tale grado di inciviltà, denunciamo l’omissione di atti di ufficio”.
A stretto giro di posta, arriva la replica di Tosi:
“Trovo molto grave che un rappresentante politico attacchi la Polizia municipale. Gli agenti presenti hanno garantito l’arrivo e la partenza di circa 20.000 spettatori e hanno anche sanzionato veicoli che intralciavano passi carrai ed incroci.
Tra l’altro a Paternoster vorrei precisare che le telefonate di residenti arrivate domenica alla centrale operativa del Comando per richiedere lo spostamento di veicoli in divieto di sosta sono state solo tre, e tutte rimosse dai vigili”.
“I problemi del quartiere stadio – conclude il Sindaco – li conosciamo bene e anche i residenti sanno che non esiste una soluzione definitiva: l’alternativa sarebbe chiudere interamente il quartiere, con almeno 60 agenti a disposizione che, anche volendo, non potrebbero essere assunti visti i vincoli imposti dalle norme sul Patto di Stabilità”.
