“Il numero dei beni sequestrati a Verona dimostra due cose: che la malavita organizzata è ben radicata e che lo Stato è presente.
La visita della commissione antimafia di un anno fa, mai vista prima a Verona, era la conferma che qui la ‘ndrangheta aveva preso piede”.
Così il deputato PD Vincenzo D’Arienzo, che aggiunge: “Un anno dopo ne vediamo i migliori risultati che confermano, peraltro, che la malavita riesce ad insediarsi sempre di più, addirittura investendo. Probabilmente ritengono Verona zona sicura”.
“I segnali ci sono da tempo: incendi a beni e strutture di aziende veronesi, presenza non sporadica di persone, purtroppo anche amministratori, che hanno avuto contatti con la criminalità organizzata”.
“Oggi sono convinto che non ci sono più alibi e sbaglia chi minimizza” prosegue. “Solo alzando il livello di guardia riusciremo a combattere la malavita”.
“Il sequestro e la confisca sono la risorsa migliore che potevamo aspettarci. Un plauso a coloro che difendono la nostra sicurezza”.
“Dobbiamo continuare così e le Istituzioni veronesi diano il loro supporto. I prossimi anni saranno caratterizzati da investimenti rilevanti in tante opere e l’enorme volume di denaro può solo rafforzare l’interesse già manifestato della criminalità organizzata” conclude il Deputato PD.