Michele Croce, candidato sindaco del movimento Verona Pulita, non scende nelle polemiche pre-elettorali e presenta il suo piano per incassare circa 100 milioni di euro dalla cessione delle partecipazioni minoritarie.
“Spiace che ancora oggi la cosiddetta “opposizione” a Flavio Tosi si dedichi all’ironia più che alle proposte e alle soluzioni. Già due anni fa avevo proposto la vendita delle partecipazioni minoritarie inutili o divenute tali, come quella nella A4Holding (4,65%) o nell’Autostrada del Brennero A22 (5,51%). Alla luce delle più recenti esperienze di vendita delle quote da parte di altri enti pubblici, dalla cessione delle partecipazioni dell’Autostrada del Brennero potrebbero essere ricavati circa 55 milioni e circa 40 da quelle detenute in A4 Holding. Oggi assisto ad un “no” contro “no” da parte di chi si candida ad amministrare Verona, a guerre personali. Ai veronesi tutto ciò non interessa, noi puntiamo alla proposta: 100 milioni da destinare alle opere ordinarie, cosa che a Verona sa molto da “straordinario”. Abbiamo strade imbarazzanti e pericolosissime: investiremo in nuove tecnologie anziché continuare ad investire nella manutenzione che costa più delle stesse opere. Agli altri lasciamo i soliti “no”.