Dal Marocco con furore (eccessivo), cocaina, violenza e…esplusione. Chi è “l’uomo di via Pigna”.

 
 

Resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità, danneggiamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Questi i reati contestati a C.A., il ventitreenne originario del Marocco arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona.

L’intervento della Polizia è stato richiesto, intorno alle 17.00, da un cittadino che dichiarava di aver individuato un soggetto sospetto aggirarsi insistentemente nei pressi di via Pigna. Grazie alla descrizione raccolta, gli agenti inviati sul posto hanno immediatamente riconosciuto lo straniero segnalato che, alla vista della Volante, ha repentinamente cambiato direzione con l’intento di far perdere le proprie tracce. 

Avvicinato poco lontano dagli operatori di Polizia, il cittadino extracomunitario ha, sin da subito, tentato di allontanarsi non rispondendo alla richiesta di fornire le proprie generalità. Fermato, a quel punto, per poter procedere al controllo, l’uomo ha estratto dalla tasca dei pantaloni un involucro di cellophane trasparente contenente della polvere bianca e, dopo averlo gettato a terra, ha iniziato a spingere gli agenti al fine di guadagnare la fuga. 

I poliziotti, costretti a richiedere l’ausilio di una seconda pattuglia a causa dell’aggressività del fermato, sono riusciti, dopo diversi tentativi, a bloccare definitivamente l’uomo e a farlo salire sulla Volante al fine di poter procedere alla sua identificazione all’interno degli Uffici di Polizia.

Durante il tragitto verso Lungadige Galtarossa, C.A. ha continuato a mantenere un atteggiamento ostile e a dare in escandescenze, insultando l’equipaggio, assestando colpi contro la struttura divisoria in plexiglass interna all’auto di servizio e contro gli sportelli posteriori, causando un evidente danno all’autovettura.

La perquisizione personale, effettuata nonostante la resistenza attiva dell’uomo che, con fare aggressivo, ha provato ripetutamente a colpire gli agenti, ha consentito di rinvenire un ulteriore quantitativo di polvere bianca, trovata all’interno di un involucro celato in una delle tasche della felpa indossata dallo straniero. Il narcotest effettuato da personale della Polizia Scientifica ha confermato che la sostanza corrispondeva a 0.81 grammi di cocaina, debitamente sottoposta a sequestro.

Calmato, l’uomo veniva identificato: gli accertamenti in banca dati facevano emergere che lo stesso era già destinatario della misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.
A seguito delle verifiche effettuate, C.A., pluripregiudicato, non in regola con la normativa sul soggiorno nel territorio nazionale e già sottoposto, in passato, a provvedimenti di espulsione, è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

Nella mattinata odierna, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza fissata il prossimo 20 giugno.

 
 

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