Un ‘passe-partout’ digitale unico per ottenere online i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione senza fare la coda agli sportelli, dal certificato dell’Inps al pagamento della Tasi o del bollo auto, di una multa o delle tasse dell’università statale. Ma anche la richiesta di una prestazione sanitaria e la consultazione del Cud.
E’ l’identità digitale, più propriamente detta Spid (Sistema pubblico di identità digitale) la chiave di accesso via internet ai servizi erogati da Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Regioni e Comuni. Il tutto, appunto, con un codice unico che entro l’anno sarà obbligatorio per tutti gli enti pubblici.
Ciò permette non non solo di dire addio alle tante e diverse credenziali e password fino ad oggi necessarie per usufruire di servizi online, ma anche di eliminare inutili code agli sportelli e risparmiare tempo e denaro.
Lo Spid si ottiene in pochi e semplici passaggi. Il primo passo è il riconoscimento della propria identità, che ora è possibile ottenere anche allo Sportello dedicato all’Urp di via Adigetto.
Da lunedì prossimo 22 marzo, infatti, il servizio di autentificazione per lo Spid si potrà richiedere al Comune, previo appuntamento. Si tratta di un servizio assolutamente gratuito, che l’Amministrazione ha inteso attivare presso gli sportelli pubblici del proprio territorio per agevolare cittadini e utenti.
Il Comune di Verona è tra i primi venti Comuni italiani ad offrire questa opportunità, confermandosi città sempre più smart e al passo con le semplificazioni tecnologiche ed informatiche.
Lanciata come opportunità nel 2016, l’identità digitale tramite Spid entro l’anno diventerà obbligatoria per tutti gli enti pubblici, compreso il Comune di Verona.
La legge Semplificazioni del 2020 obbliga infatti ad aggiornare i propri servizi online perchè siano accessibili esclusivamente tramite Spid, Carta nazionale dei servizi oppure Carta d’identità elettronica e vieta alle stesse il rilascio di credenziali diverse da Spid a partire dal 1° marzo 2021. Dalla stessa data quindi, non possono più essere distribuite le credenziali ‘sportello zero’ per l’accesso ai servizi online del Comune di Verona e dal 1° settembre l’identità Spid sarà l’unica ammessa.
Come attivare lo Spid.
Per attivare lo Spid è necessario avere compiuto 18 anni e far riconoscere la propria identità, online o in presenza, presso un soggetto autorizzato. Quindi basterà solo completare la richiesta di attivazione dello Spid da casa, collegandosi al portale di uno dei Gestori d’Identità.
Identificazione digitale allo Sportello Spid del Comune.
Da lunedì 22 marzo il Comune di Verona diventa RAO (Registration Authority Officer), e offre al cittadino la possibilità di far riconoscere la propria identità presso l’Urp, in via Adigetto 10, piano terra, su appuntamento.
Per accedere al servizio, è necessario prenotare l’appuntamento tramite Filavia Booking App, utilizzando il proprio smartphone o tablet o il pc dal sito www.bookingapp.filavia.it oppure al numero unico 045 2212210, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18.
Al Punto Spid del Comune di Verona, il cittadino deve presentare la tessera sanitaria, un documento di identità valido (Carta di identità, Passaporto, Patente) e fornire il numero di cellulare personale e un indirizzo e-mail personale.
L’operatore incaricato verificherà l’identità del cittadino e, dopo la compilazione online della richiesta, consegnerà la prima parte del codice di attivazione dello Spid. La seconda parte sarà inviata all’indirizzo mail, insieme alle istruzioni per completare il pacchetto di attivazione.