Pubblicato il Decreto che definisce la modalità per la presentazione della certificazione da utilizzare dai comuni per la richiesta di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale (articolo 1, c.42 e 43, L. 27 dicembre 2019, n.160, e DPCM 21 gennaio 2021, pubblicato in G.U. n.56 del 6 marzo 2021).
Con Decreto del Ministero dell’interno del 2 aprile, in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, è stata definita la modalità di presentazione della certificazione informatizzata, da utilizzare dai comuni ai fini della richiesta di contributi, per il triennio 2021-2023, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 4 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’interno e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 21 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 6 marzo 2021.
Come previsto nel citato decreto ministeriale, la richiesta può essere presentata solo da parte dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti non capoluogo di provincia e dai comuni capoluogo di provincia o sede di città metropolitana e deve essere comunicata al Ministero dell’interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento, integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche, dal giorno 7 Aprile 2021 fino alle ore 23.59 del 4 giugno 2021 a pena di decadenza.
Le modalità di presentazione delle relative istanze da parte dei Comuni interessati sono indicate nel Comunicato pubblicato sul sito internet del Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
Alberto Speciale