Colognola ai Colli si prepara ad una stagione di produzione dei piselli, le famose “perle verdi“, che si preannuncia memorabile.
A celebrare questo prodotto tipico e i suoi piatti tradizionali ecco la 65/a edizione della “Sagra dei bisi” nel cortile di Villa Aquadevita a Colognola ai Colli, dal 19 al 22 e dal 26 al 29 maggio.
Una rassegna che dal 2019 vanta il marchio “Sagre di qualità“, istituito dall’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli), per promuovere i territori puntando sulla valorizzazione dei prodotti tipici e sulla forza della tradizione, che può sfruttare sinergie con l’economia locale.
Qui il Re si chiama VerdoneNano la varietà che ha rappresentato una fonte di ricchezza per secoli, tanto che nel 1957 è stata istituita appunto la Sagra dei Bisi.
La produzione locale di piselli è di circa 900 quintali coltivati su piccoli appezzamenti, anche a terrazzamento. E’ in linea con quella degli ultimi tre anni e mantiene inalterato l’interesse per il prodotto, così come i rapporti con i commercianti locali, agriturismi e ristoranti.
Per Mauro Franchi, presidente dell’Associazione bisicoltori di Colognola “l’annata si prospetta molto buona, abbondante e di qualità elevata. Il clima fresco e le recenti piogge hanno favorito le condizioni ideali per la crescita delle piante“.
L’Associazione composta da 26 produttori, di cui due biologici, è stata fondata dieci anni fa con l’obiettivo di valorizzare e disciplinare la produzione caratteristica del territorio. Nonostante la produzione sia diminuita nel corso del tempo, sostituita dalle coltivazioni di vite e olivo, negli ultimi anni si è assistito ad una rivalutazione e valorizzazione del pisello Verdone Nano.