I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Verona, durante l’attività di controllo, hanno accertato a carico dei titolari dell’allevamento di cani di razza “I Tesori dell’Antica Rocca” con sede in comune di Nogarole Rocca, il reato di detenzione in condizioni incompatibili ex art. 727 co. 2 Codice Penale in danno di oltre 180 cani di razze varie (Maltesi, Chihuahua, Shitzu, Barboncini).
Gli animali, rinvenuti distribuiti in box, in cassonetti in plastica destinati normalmente alla raccolta di frutta e, addirittura, in alcuni acquari, erano detenuti al freddo, alcuni in condizioni di isolamento, privi della possibilità di sgambamento ed in stalli carenti sotto il profilo igienico sanitario.
Dal controllo amministrativo degli animali intestati ai titolari D.G. e C.C. è emerso, inoltre, come numerosi ulteriori riproduttori fossero detenuti presso terzi ovvero all’interno di un capannone adiacente all’abitazione di M.M. sita in comune di Isola Rizza: tale stallo è risultato talmente carente dal punto di vista delle strutture e dell’igiene, da costringere i militari, su ordine del PM Dott. Giuseppe Pighi, al sequestro preventivo delle fattrici con i loro cuccioli, per un totale di 26 fattrici (alcune delle quali gravide) e 27 cuccioli.
Il sequestro è stato successivamente convalidato dal Gip di Verona Dott.ssa Laura Donati.
Già nel dicembre 2013 il Giudice di Verona, Dott.ssa Livia Magri, aveva condannato l’odierna indagata D.G. a otto mesi di reclusione per il delitto di maltrattamento di animali, con confisca dei 110 cani a suo tempo sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato (sentenza appellata dalla parte).
Gli animali oggetto dell’attuale sequestro, sottoposti a costante vigilanza da parte del Servizio Veterinario di Legnago, sono stati consegnati in custodia giudiziaria al Rifugio Leudica di Merlara (PD), che sta provvedendo all’affido temporaneo a privati.