Tanta era l’attesa cresciuta in settimana per la sfida alla capolista, quanta la gioia alla sirena finale per le giocatrici della CssVerona. La compagine di Zaccaria sconfigge a domicilio il Como Nuoto per 7-5 (parziali 1-2, 2-2, 2-0, 2-1), rifacendosi in pieno dell’unica sconfitta subita finora in campionato.
Che fosse un match difficilissimo potevano anticiparlo anche i profani della pallanuoto, anche solo per il fatto che la Css giocasse lontano dalle acque amiche. Figurarsi poi tenendo conto che sinora le “rane rosa” avevano totalizzato 9 vittorie e 2 sconfitte in 11 turni di campionato, con percorso netto in casa propria.
L’inizio sembra suggerire che la sconfitta di Padova sia stata archiviata alla grande dalle giocatrici di casa, le quali vanno in doppio vantaggio con l’argentina Comba e Lanzoni. Giulia Carotenuto e Silvia Mattioni riprendono le lariane, che però scappano ancora prima di metà gara con Bianchi e la bomber Repetto. Solo la rete di Giorgia Prandini evita a Verona di andare all’half time in doppio svantaggio. Nella ripresa accade quello che forse non tutti si aspettano: l’attacco comasco si inceppa e, contemporaneamente, viene fuori la Css che opera il sorpasso, con un nuovo pareggio di Mattioni e con la marcatura di Francesca Cressoni, al primo gol nel girone di ritorno. Si prepara un quarto periodo da cuori forti. Como segna sì la quinta rete con Romanò, ma prima e dopo a sfondare è Elena Borg, sin qui ancora a secco, che chiude la contesa sul 7-5. Una curiosità: la vittoria sulla capolista coincide anche con la prima giornata di campionato senza reti per la bomber di Verona, Ines Braga.
«Partita delicata – le parole del tecnico Zaccaria –, tesa e difficile. Abbiamo avuto qualche sbadataggine di troppo in difesa ma avevamo voglia di vincere e ad un certo punto siamo state gelide davanti. Gol molto belli e difficili, gestione della partita molto matura. Gli errori in retroguardia sono dovuti ad ingenuità individuali dalle quali ci siamo sempre riprese».
I tre punti guadagnati dalla Css fermando il Como, uniti ad alcuni risultati favorevoli – il pareggio di Trieste contro il Locatelli, la sconfitta inflitta dal Bologna al Promogest – fanno sì che la classifica diventi ancora più interessante per la compagine veronese. Prandini e colleghe ora sono soltanto due punti dietro alla battistrada, ancora soltanto un punto sopra Bologna, ma iniziano a mettere distanza tra sé e le posizioni che non porteranno ai playoff.
Como Nuoto – Css Verona 5-7
parziali: 2-1, 2-2, 0-2, 1-2
Css Verona: C. Mattioni (P), Zingaropoli (P), Castagnini, Cressoni (1), Russo, Borg (2), Benvegnù, Braga, Carli, Nicolis, Prandini (1), Carotenuto (1), S. Mattioni (2). All. Zaccaria
Como Nuoto: Frassinelli (P), M. Romanò (1), Repetto (1), Girardi, Trombetta, Giraldo, Bianchi (1), Comba (1), B. Romanò, Lanzoni (1), Pellegatta, Masiello, Bonanno. All. Pozzi
Arbitro: Pagani Lambri
Note: superiorità Como 0/5; Verona 4/8
SERIE A2 GIRONE NORD
12esima giornata: Trieste-Locatelli 7-7, Como-Css Verona 5-7, Promogest-Bologna 8-16, Varese-Firenze 5-5, Rapallo-Padova 11-7
Classifica: Como 27 punti; Css Verona 25; Bologna 24; Trieste 22; Promogest 19, Padova 16; Firenze 14; Locatelli, Varese 9; Rapallo 4
Prossimo impegno: Css Verona – Rapallo Nuoto (22 aprile)