“Crotone’s calling”. Sorvegliato speciale beccato a zonzo per Verona, per lui 8 mesi di reclusione

 
 

Aveva l’obbligo di soggiorno a Crotone, ma era a Verona.
Da “sorvegliato speciale” all’arresto, il passo è breve.

Questa l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Verona nei confronti di F.M., nullafacente, caratterizzato da numerosi precedenti di polizia e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Crotone.

La pattuglia della Sezione Radiomobile stava transitando tra gli edifici di via Goffredo Mameli, quando, all’improvviso, ha notato il 55enne che, con disinvoltura, proseguiva a piedi sperando di non essere visto dai carabinieri che invece, conoscendolo per precedenti vicende in cui era rimasto coinvolto, lo hanno bloccato.

Dopo aver accertato la violazione, oltre alla mancanza della carta precettiva, lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito.
Il sorvegliato, già resosi responsabile di molteplici recenti analoghe violazioni, è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato.
Nella mattinata di ieri, a seguito di avvenuta convalida di arresto, l’imputato ha patteggiato 8 mesi di reclusione, nessuna misura.

 
 

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