Croce: “Verona non è una città a misura di disabile”

 
 

“Verona per i non vedenti ed in genere per i portatori di handicap è un percorso ad ostacoli. Le barriere architettoniche non facilitano gli spostamenti e purtroppo danno la concreta sensazione che siamo un centro arretrato ed obsoleto, mentre dovremmo ambire ad essere una capitale europea”.

Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, puntualizza il disagio dei disabili, in particolare dei non vedenti, e chiarisce che da primo cittadino spianerà la strada per rendere la città a misura di disabile.

“La città che solo qualche settimana fa si faceva bella a livello internazionale con il Vinitaly e che si appresta ad ospitare i grandi eventi estivi, festival lirico in primis, è di fatto inaccessibile ai portatori di handicap. Solo per fare un paio di esempi, mancano le sintesi vocali a bordo ed alle fermate degli autobus, mancano anche le pedane tattili. È chiaro che da Sindaco colmerò queste inefficienze e tuteleremo le fasce deboli. A maggior ragione se a chiedere aiuto sono persone disabili.”.

 
 

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