Elezioni Usa, Michele Croce: “Vittoria Trump non sorprende, ignorata la maggioranza silenziosa degli americani”.
“Due giorni fa un giornalista mi aveva chiesto cosa pensassi delle elezioni in Usa e avevo detto che avrebbe vinto Donald Trump, notando anche molta confusione mediatica e un atteggiamento giornalistico non certo imparziale. Io non avrei votato nessuno dei due perché entrambi hanno grossi scheletri negli armadi e io non sono mai stato abituato a scegliere il meno peggio, ma rimane il fatto che la gente si è fidata di lui più che della Clinton, e questo dovrebbe far riflettere tutti”.
“Trump – continua Croce – ha saputo interpretare l’umore della gente esattamente come aveva fatto Barack Obama otto anni fa. Solo che gli umori ora sono cambiati e Trump ha saputo coglierli a differenza di Hillary Clinton che si è sempre atteggiata da vincitrice in pectore. Trump è un uomo al di fuori dei partiti, essendo stato osteggiato e contrastato anche dal suo stesso schieramento, ma la gente lo ha voluto presidente, a dispetto della totalità dei sondaggi. I sondaggisti, compresi quelli che si occupano dei fatti veronesi, non stanno attraversando un bel periodo…”.