“Voi che vi battete per la sopravvivenza del nostro patrimonio culturale e artistico fate bene e monitorare il lavoro di Fuortes. Noi di Verona Pulita invece ci dedicheremo anima e corpo perché i responsabili di questo disastro sociale ed economico paghino. Come hanno fatto questi signori a creare una montagna di debiti? Dove sono questi soldi? Ma soprattutto perché le conseguenze della loro incapacità deve cadere sui dipendenti e sulle maestranze?”.
Questi i concetti espressi da Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, intervenuto lunedì all’assemblea organizzata dal Comitato Opera Nostra-Fondazione Arena Bene Comune e dal Comitato Pro Fondazione Arena al teatro Stimate.
“L’ex presidente Tosi e l’ex sovrintendente Girondini non possono passarla liscia. Dovranno pagare tutto e a caro prezzo per ciò che hanno combinato in questi anni. Il saccheggio morale è già stato accertato, nostro compito sarà verificare se ce n’è stato anche uno pecuniario da parte di qualcuno e far sì che l’autorità giudiziaria volga lo sguardo in questa direzione”.