Michele Croce, candidato sindaco del movimento Verona Pulita, interviene con una proposta (già esposta nel suo libro La Rivoluzione dei Veronesi) per sostenere il mercato edile e contemporaneamente aiutare le famiglie più bisognose.
Il campanello d’allarme lo suona l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) evidenziando che il mercato edile anche nel 2016 non decolla.
Traumi pericolosi che quotidianamente portano al collasso numerosi imprenditori.
Rispetto al 2015:
– meno 75% di lavori appaltati;
– investimenti sulla costruzione di nuove abitazioni in flessione del 3,4%;
– calo occupazionale che aumenta di un altro 3,5%.
Il movimento Verona Pulita, con il candidato sindaco avv. Michele Croce, interviene in relazione al momento delicato che sta attraversando il settore.
“Occorre provvedere – rileva il leader di Verona Pulita – alla cessione degli immobili di pregio del centro storico in pancia ad Agec, che la stessa azienda non riesce a gestire, locandoli a canoni inferiori fino al 30% del valore di mercato, come appurai quando ero Presidente.
L’introito stimato dagli uffici ammonterebbe a 21 milioni di euro, che potrebbe essere un importo utilizzato per investire su quelle unità vuote presenti in città e tutt’ora invendute, salvando così molte imprese edili dal fallimento e allo stesso tempo accontentando le esigenze dei nuovi nuclei famigliari.
“Un salvagente – conclude Croce – per le imprese e un aiuto per i cittadini bisognosi.”.